Il Comitato "Salviamo corso Marconi" dona dieci nuovi alberi al viale
Durante la manifestazione di sabato 5 ottobre sono stati piantati 10 ippocastani a colmare il vuoto lasciato da quelli abbattuti nel 2010 e mai sostituiti dal Comune. Il Comitato ha voluto donare questi giovani alberi al viale ed alla Città in segno di speranza e per iniziare un percorso di riqualificazione condiviso con la cittadinanza
07 October, 2013
Alcune centinaia di persone hanno partecipato sabato 5 ottobre alla manifestazione per opporsi alla distruzione dell’alberata di corso Marconi per la costruzione di un parcheggio sotterraneo privato, in concessione per 90 anni. Numerosi cittadini hanno espresso il proprio sostegno al Comitato Salviamo Corso Marconi e all’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, del patrimonio storico e del diritto di intervenire nelle decisioni che toccano le trasformazioni della propria città.
Tra i presenti anche i rappresentanti dei Comitati di Piazza Gran Madre, Piazza Lagrange e Piazza Paleocapa, Snia Rischiosa, Coordinamento Associazioni e Comitati Torinesi, e le associazioni Rispettando San Salvario, Pro Natura Torino, Salviamo il Paesaggio – Difendiamo i Territori, Torino è la mia città?, associazione studentesca MOVIMEtò, che hanno solidarizzato con il Comitato Salviamo Corso Marconi e raccontato altri casi di svendita del territorio e prevaricazione dei diritti dei cittadini nel Comune di Torino.
“Il tema di fondo è che il suolo, il sottosuolo e il paesaggio sono beni pubblici e come tali non dovrebbero essere svenduti e privatizzati”, ha sottolineato Guido Montanari, professore del Politecnico di Torino residente nella zona, che ha continuato ricordando che a poche centinaia di metri esiste il Padiglione V destinato a parcheggio interrato al parco del Valentino, ma non utilizzato per buona parte dell'anno. Durante la giornata sono stati piantati 10 ippocastani a colmare il vuoto lasciato da quelli abbattuti nel 2010 e mai sostituiti dal Comune. Il Comitato ha voluto donare questi giovani alberi al viale ed alla Città in segno di speranza e per iniziare un percorso di riqualificazione condiviso con la cittadinanza.
Emilio Soave, associazione Pro Natura Torino, ha rivolto un appello ai cittadini residenti invitandoli ad "adottare” i 10 giovani alberi e a prendersene cura, raccogliendo da subito molte adesioni.
Ha concluso il dibattito Umberto Capra del Comitato Salviamo Corso Marconi: “Il 4 luglio abbiamo piantato un ippocastano, oggi ne piantiamo dieci perché il nostro messaggio all’amministrazione è che non ci facciamo piegare. Siamo pronti a decuplicare gli sforzi per difendere il nostro viale che nel 2010 l’Unesco ha raccomandato di comprendere nella zona di rispetto del Castello e Parco del Valentino e dei corridoi paesaggistici che collegano il sistema delle Residenze Sabaude, Patrimonio Universale dell’Umanità.”.
Durante la manifestazione sono stati anche raccolti ulteriori fondi per il ricorso al Tar. Chi volesse partecipare può rivolgersi a salviamocorsomarconi@gmail.com.
Il comitato "Salviamo corso Marconi"