Taglio alberi S. Giovanni, Ipponio Verde: ci vuole rispetto per i cittadini
La lettera inviata dall'Associazione Ipponio Verde alle istituzioni di Roma Capitale e ai responsabili del cantieri metro C su Viale Ipponio ribadisce la necessità di cambiare i piani per rispetto alla cittadinanza
09 October, 2013
Riportiamo di seguito la lettera inviata dall'Associazione Ipponio Verde alle istituzione per continuare il dibattito sul taglio degli alberi in zona San Giovanni-Viale Ipponio per far spazio ai macchinari e ai cantieri della Metro C.
Per: dott. IGNAZIO MARINO Sindaco di Roma; dott. GUIDO IMPROTA Assessore ai Trasporti e Mobilità; dott.sa ESTELLA MARINO Assessore all'Ambiente; dott. ATHOS DE LUCA Presidente Commissione Ambiente; dott.sa SUSANA FANTINO Presidente VII Municipio; ing. GIOVANNI SIMONACCI Roma Metropolitane; ing. ANDREA SCIOTTI Roma Metropolitane; ing. MAURO D'ANGELO Metro C spa.
OGGETTO: MEMORIA DI LAVORO ASSOCIAZIONE IPPONIO VERDE
"Il 18 settembre 2013 si è svolto presso l'Assessorato all'Ambiente di Roma Capitale un incontro informale
convocato dall'Assessorato per ricercare gli interventi atti a ridurre i danni ambientali che provocherà' il cantiere logistico della stazione Amba Aradam-Ipponio (tratta T3 della Metro C) se verra' realizzato come previsto dal progetto esecutivo (vedi allegato), ed il sacrificio dei cittadini abitanti negli immobili a ridosso della progettata recinzione di cantiere.
All'incontro hanno partecipato l'Associazione Ipponio Verde (affidataria dell'area verde sita tra il civico 6 di Via Ipponio e il civico 1 di Piazzale Metronio con Determinazione Dirigenziale numero 2402/10 rilasciata dal Servizio Giardini, Dipartimento 10 Tutela Ambientale e del Verde di Roma Capitale), la Segreteria dell'Assessorato all'Ambiente, la Segreteria dell'Assessorato ai Trasporti, il Servizio Giardini, Roma Metropolitane e Metro C. Preso atto dell'indicazione fornita da Metro C sulla non imminente apertura del cantiere logistico in questione, cioè, che la perimetrazione non avverrà' prima di 18-24 mesi, è stato deciso di riconvocare la riunione a distanza di un mese, tempo richiesto da Metro C per ricercare soluzioni tecniche che permettano la rimodulazione del cantiere in modo da ridurre l'impatto ambientale in un contesto urbano che ha già subito danni considerevoli dall'avvio della cantierizzazione della tratta T3 nell'area che va da via Sannio al Parco del Celio.
L'Associazione Ipponio Verde ritiene assolutamente inaccettabile il taglio dei platani e degli altri esemplari arborei esistenti nell'area compresa tra piazzale Metronio e via Norico previsto dal progetto esecutivo del cantiere. Il loro taglio causerebbe un danno irreparabile anche a fronte di qualsiasi misura di compensazione in quanto si tratta di alberi di alto fusto piantati negli anni '50 e che risultano essere in buone condizioni statiche e fisiologiche, come ha evidenziato un sopralluogo effettuato da tecnici specializzati.
Il loro abbattimento non risulta inoltre rivestire carattere di assoluta necessità in quanto previsto per la realizzazione di un cantiere meramente logistico, per la cui rimodulazione o spostamento esistono sicuramente le possibilità' tecniche e normative.
A ciò si aggiunga il concreto disagio derivante dalla creazione di un corridoio pedonale a poca distanza dall’edificio, che comporterà (come già verificatosi per il cantiere di largo Brindisi) l’impossibilità di accesso da parte di mezzi di soccorso quali un’ambulanza o un’autopompa dei VV.FF. e di mezzi privati, quali ad esempio camion o furgoni per traslochi etc.
L'Associazione Ipponio Verde denuncia poi con forza l'asimmetria di tutela che ha gravemente penalizzato le famiglie che abitano il palazzo adiacente al cantiere (Via Ipponio 2, Piazzale Metronio 1, Via Gallia 1) mentre sono state tutelate altre entità' che insistono sull'area del cantiere e, in particolare l’ASD Romulea e l’ASD Tennis Roma. La questione assume particolare gravita' alla luce della tipologia dei macchinari la cui installazione e' stata prevista a pochi metri dalle finestre e che già' ad un primo sommario esame del progetto esecutivo risultano incompatibili con standard di qualità di vita accettabili e con la normativa vigente a tutela della salute. I macchinari in questione sono identificati dal progetto esecutivo come cabine elettriche, gruppi elettrogeni, impianti di raffreddamento olio della T.M.B., compressori per la T.M.B.
A riprova di quanto affermato sta il verbale di consegna delle aree di cantierizzazione datato 25/03/2013. A tale riunione, nella quale hanno partecipato a vario titolo i rappresentanti di Contractor e Stazione appaltante, dei dipartimenti del Patrimonio, di Mobilità e trasporti, della Tutela Ambientale, nonché dell’ASD TENNIS ROMA, si è deciso di procedere alla consegna delle sole aree esterne al circolo, benchè la progettazione (ricavabile dalla pianta allegata al verbale) prevedesse l’occupazione delle aree alle estremità del circolo stesso, quelle occupate rispettivamente da un campo di calcetto in sintetico e da un campo da tennis in terra rossa.
Dette aree, benchè mai interessate dalla cantierizzazione, sono state interessate da celerissimi lavori di rifacimento dei campi, presumibilmente a spese della stazione appaltante.
Si rimane perplessi sul disagio che tali generosi lavori possano essere volti a compensare. Non si comprende inoltre perché le aree anzidette, non vengano più contemplate tra quelle interessate dalla cantierizzazione, nonostante la puntuale individuazione dei progettisti. L’occupazione di dette aree consentirebbe infatti di scongiurare il taglio delle alberature di alto fusto e l’ “imprigionamento” a tempo indeterminato degli abitanti di via Ipponio e di piazzale Metronio. Giova infatti ricordare che la durata prevista dei lavori al cui servizio il cantiere logistico è destinato, è di sette anni.
Per le ragioni sommariamente esposte l'Associazione Ipponio Verde ritiene pertanto inaccettabile la sistemazione dell'area prevista e chiede che venga creata una fascia di rispetto coincidente con il giardino e l'area alberata adiacente al palazzo in questione e che si estende dal civico 6 di via Ipponio fino a via Gallia di fronte al civico 1 di Piazzale Metronio, unica soluzione possibile per tutelare la salute delle famiglie residenti e il patrimonio arboreo della zona.
Associazione Ipponio Verde
Leggi anche:
Taglio alberi a San Giovanni: petizione sul web per fermare l'abbattimento
Abitanti di San Giovanni invadono i cantieri Metro C per fermare il taglio degli alberi
Viale Ipponio: abbattuti gli alberi per far spazio ai cantieri Metro C
Metro C, si ferma il taglio degli alberi. Ma per quanto?