Bari: cercasi bidoni della raccolta differenziata nel centro cittadino
Il 17 ottobre scorso in Corso Italia è stato rimosso l’ennesimo bidone (plastica e metalli) della raccolta differenziata. Nel quartiere Murat, ad esempio, sono tanti i punti di raccolta stradali privati dei bidoni della plastica o della carta o del vetro. I cittadini obbligati a lunghi andirivieni da un punto all’altro. Perchè non vengono sostituiti o reintegrati al proprio posto? Amiu Bari :“A dicembre i nuovi arrivi”
23 October, 2013
I cassonetti della raccolta differenziata nel centro cittadino sono sempre di meno, man mano che passano i giorni, senza mai essere ne sostituiti ne reintegrati. Sotto la lente di ingrandimento i punti di raccolta differenziata del quartiere murattiano che, a differenza delle isole ecologiche recintate o dei centri comunali di raccolta presidiati, si trovano lungo le strade e sono essenzialmente costituiti da almeno tre cassonetti: quello della plastica, della carta e del vetro. A volte si trovano in aggiunta il cassonetto degli abiti usati e della spazzatura (indifferenziato).
Ma quanti bidoni prevede il piano "cassonetti" della nona circoscrizione (zona Murat e San Nicola)? Anche all'occhio meno esperto non sfugge che i punti di raccolta stradali sono menomati, cioè non sono completi. A causa di questi “buchi della differenziata” le raccolte (e le relative ricerche dei cassonetti della carta, o della plastica o del vetro) diventano per i cittadini sempre più estenuanti in termini di tempo (più di cinque minuti da un punto di raccolta all'altro senza contare il tempo di ritorno fino alla propria abitazione).
I cittadini percorrono diverse centinaia di metri, da un punto all'altro, alla ricerca del cassonetto giusto. Questi bidoni si presentano alla vista sparpagliati sul territorio cittadino senza una apparente logica e senza che venga destinato loro un adeguato spazio. Quanti cittadini non sono mai stati tentati, almeno una volta, stanchi dei continui andirivieni, di buttare tutto alla fine nel cassonetto dell’indifferenziato?
Questa volta, a sparire nel nulla, dalla sera alla mattina, è il cassonetto destinato alla raccolta della plastica (e metalli) di Corso Italia (altezza facoltà Scienze Politiche). Vandalizzato? Non questa volta. Non di rado i bidoni vengono vandalizzati o bruciati, ma questa volta, il cassonetto della plastica e metalli di Corso Italia era in perfette condizioni. Allora perché rimuoverlo dalla sera alla mattina? Una volta che il cassonetto della differenziata viene eliminato (bruciato, vandalizzato, o rimosso senza alcuna apparente ragione) non viene subito ricollocato dall’Amiu e questo determina all’interno dei vari “punti di raccolta” per mesi dei “vuoti”. I punti di raccolta, perciò, sono dunque “privati” a volte del cassonetto della carta (come in via Crisanzio da più di sei mesi, altezza via Fornari), o di quello della plastica (come in Corso Italia, dopo via de Rossi)o in altri ancora, sono le campane destinate alla raccolta del vetro a essere assenti.
Molti cittadini hanno provato invano a segnalare al numero verde dell’Amiu di Bari il proprio disagio. A confermarlo indirettamente è lo stesso ufficio informazioni, il quale più che indirizzare le segnalazioni ai vari uffici di competenza (senza dire quali!), non riesce a fornire alcuna risposta sui tempi e le modalità. Segnalazioni che si depositano nei cassetti e si perdono nella burocrazia. Eco dalle città ha provato infatti a chiedere (senza alcuna risposta) al centro informazioni se c’erano novità riguardo alla segnalazione depositata a giugno circa il posizionamento del cassonetto della raccolta della carta in via Crisanzio (altezza via Fornari).
L’Amiu prevede una tempistica specifica per la sostituzione dei bidoni della raccolta differenziata? C'è forse minore disponibilità di questi cassonetti? Per quale motivo? Bisogna riconoscere che il cassonetto nero dell'indifferenziato, che viene dato alle fiamme in genere ogni tre mesi dai piromani di turno (vedi foto via Crisanzio) viene ricollocato dall’Amiu Bari tempestivamente, al massimo dopo due giorni. Per i cassonetti della raccolta differenziata, invece, passano diversi mesi (se non anni), a discapito, quindi, delle frazioni riciclabili. Per quale motivo?
Ieri il presidente dell’Amiu di Bari Gianfranco Grandaliano, in diretta su TeleBari, ha risposto alle domande dei cittadini. Un telespettatore aveva sottolineato il problema della difficoltà a buttare le raccolte differenziate derivato dalla mancanza di bidoni. In particolare sotto accusa proprio il cassonetto della carta di via Crisanzio, il quale mancherebbe dal punto di raccolta da più di sei mesi. Il presidente Grandaliano ha risposto che molti bidoni saranno collocati nel prossimo mese di dicembre.