Mobilità sostenibile? Maran: con più operatori sharing si riducono le auto private
Durante la conferenza stampa di Citytech, l'Assessore alla Mobilità e Ambiente di Milano incassa i complimenti del direttore Osservatorio Trasporti Eurispes sulle politiche milanesi e spiega l'ultima strada intrapresa verso una mobilità nuova e sostenibile: più operatori di car e bike sharing e auto elettriche, per ridurre nel tempo i veicoli privati circolanti
24 October, 2013
Durante la conferenza di presentazione di Citytech all'Urban Center di Milano, l'ingegnere Carlo Tosti, Direttore dell'Osservatorio su Mobilità e Trasporti di Eurispes ed ex a.d. di ATAC Roma, ha elogiato Pierfrancesco Maran, per quanto Milano in due anni sia riuscita a fare per la mobilità urbana, sperando che la "sua" Roma possa seguirne l'esempio e recuperare i ritardi accumulati in questi anni.
Pierfrancesco Maran ha voluto soprattutto ricordare la piccola rivoluzione in corso a Milano sul fronte della mobilità condivisa, con i 3 soggetti che stanno competendo con le offerte di car sharing: GuidaMI, Car2Go ed il regionale e-Vai (elettrico, che si trova alle stazioni di Trenord), oltre al Consorzio Eni-Trenitalia-Fiat che si sta preparando.
"Ormai sono circa un migliaio di vetture che possono parcheggiare gratuitamente e non pagano AreaC. Ogni auto in sharing, inoltre, paga circa 1100 euro all'anno al Comune per questi permessi. Quindi i partner del car sharing sono anche dei sostenitori del bilancio comunale".
Maran ha anche ricordato l’offerta del car-sharing elettrico, quello dei 60 quadricicli biposto in condivisione (EQ Sharing), varato da poco nelle Isole Digitali.
E' stato anche domandato se con tanti nuovi operatori entranti sul mercato milanese dello sharing, oltre al già diffuso programma di bike sharing, Milano non rischi un problema di sovraffolamento di spazio.
"Non penso", ha risposto Maran, "la nostra idea è innanzitutto di fornire alternative all'auto privata e gli studi più recenti sullo sharing dicono che per ogni auto in condivisione immessa in città, nell'arco di 5 anni circa, 6/8 auto private vengono disincentivate. Comunque già i dati in merito del PGTU dicono che negli ultimi anni a Milano c'è una riduzione di circa 7.000 veicoli privati circolanti all'anno".