Salone dell'Auto Elettrica a Torino? La Regione Piemonte cerca partners pubblici e privati
L'assessore Agostino Ghiglia: “Dopo la debacle del Salone dell'Auto di Torino e del Motor Show di Bologna è importante colmare un vuoto: la sfida della mobilità a basso impatto ha bisogno di una vetrina importante, la Regione Piemonte è pronta a fare la sua parte”
07 November, 2013
“Il comparto dell'auto, sia per numeri che per vocazione territoriale, rappresenta un ambito d'azione di primo piano per il Piemonte e per l'amministrazione regionale: se da un lato il processo di riconversione post-industriale in atto è da sostenere e favorire, dall’altro una ridefinizione in chiave tecnologica del settore automotive è condizione imprescindibile per il superamento dell'attuale crisi economica”, lo sostiene Agostino Ghiglia, assessore alla Ricerca, Innovazione ed Energia della Regione Piemonte.
“Parallelamente ad iniziative istituzionali già in essere come la Piattaforma Automotiv e a programmazioni future, per cui l'automotive sarà compreso tra gli ambiti delle Smart Specialisation regionali -prosegue Ghiglia- occorre inserire un tassello che reputo fondamentale: la promozione fieristica e mediatica dei nuovi traguardi raggiunti dall’auto negli ultimi anni in ottica di sostenibilità ambientale”.
“In tal senso -conclude Ghiglia- la rinuncia al Salone dell'Auto di Torino e, addirittura, l’impossibilità di riproporre il Motor Show di Bologna, oltre ad essere l’ennesimo campanello d’allarme per il presente ed il futuro della nostra economia, certificano l’esistenza di un vuoto da colmare tempestivamente. La mobilità 2.0, soprattutto in chiave elettrica, merita palcoscenici importanti e Torino può essere il giusto contesto operativo e sociale in cui proporre una simile iniziativa. Come Regione Piemonte siamo pronti a raccogliere e sostenere la sfida per un Salone dell'Auto Elettrica e a basso impatto: partners pubblici e privati cercasi”.