Rimini, conclusi Stati Generali della Green Economy 2013
Il Green New Deal ‘atterra’ in Italia
07 November, 2013
Il Green New Deal deve diventare made in Italy: è questo il messaggio degli Stati Generali della Green Economy, che si sono conclusi oggi a Rimini nell’ambito di Ecomondo-Key Energy-Cooperambiente. La due giorni ‘verde’ ha visto la presenza di circa 2.500 partecipanti, a cui vanno aggiunti più di 1.400 persone che hanno seguito la diretta streaming, 2 Ministri, Andrea Orlando-Ministro dell’Ambiente e Flavio Zanonato-Ministro dello Sviluppo Economico e 25 relatori nazionali e internazionali. L’hashtag #statigreen13 è stato, inoltre, nei primi tre posti dei trend topic su Twitter in Italia per tutti e due i giorni della manifestazione.
“Con questi Stati Generali - ha detto Edo Ronchi, componente del Consiglio Nazionale della Green Economy - dalle sedi internazionali, OCSE e UNEP, il Green New Deal atterra anche in Italia, dove c’è un gran bisogno di idee nuove e concrete che facciano bene all’ambiente, allo sviluppo e all’occupazione dei nostri giovani. Spesso ci chiedono qual è la finalità degli Stati Generali: il nostro obiettivo è la coesione, il fare squadra, il superamento della frammentazione delle organizzazioni e delle decine di migliaia di imprese ‘green’ che ne fanno parte”.
Gli Stati Generali della Green Economy 2013 sono stati il punto di partenza di un percorso che si realizzerà nei prossimi mesi. Il Consiglio Nazionale della Green Economy lavorerà, infatti, insieme al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dello Sviluppo Economico, con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, per la realizzazione del piano strategico di sviluppo verde per il Paese attraverso l’attuazione del Pacchetto di misure per un Green New Deal per l’Italia.