Mobilità sostenibile: un liceo di Torino vince il challenge europeo E-gomotion
I ragazzi del Liceo Gobetti di Torinosono stati premiati a Barcellona per il loro progetto per la prima piattaforma sperimentale di carpooling per una scuola superiore. La competizione è stata organizzata dal Politecnico di Torino insieme ad altre quattro università europee
20 November, 2013
Si è concluso a Barcellona “e-gomotion Challenge”, il concorso di idee sulla mobilità sostenibile rivolto agli studenti delle scuole superiori italiane, tedesche e francesi organizzato nel quadro del progetto europeo “e-gomotion”. I ragazzi del team CO2Idee del Liceo Gobetti di Torino hanno conquistato il podio con il loro progetto per la prima piattaforma sperimentale di carpooling per una scuola superiore.
Obiettivo del progetto, che vedrà la luce a gennaio del prossimo anno grazie alla collaborazione con il sito internet Bring-Me (www.bring-me.it), quello di offrire uno strumento che faciliti e promuova il coordinamento degli spostamenti di quegli studenti che per scelta o per necessità utilizzano la macchina per raggiungere la scuola. Grazie ad un portale virtuale ad hoc, i ragazzi potranno infatti organizzarsi per condividere la propria automobile con i loro compagni e limitare dunque le emissioni di CO2 e altri inquinanti.
Il team CO2Idee ha avuto la meglio sulle quattro squadre provenienti da Aachen, Karlsruhe e Caen, che hanno presentato proposte altrettanto interessanti studiate per risolvere problemi legati alla mobilità cittadina. L'idea dei ragazzi di Torino ha però convinto la giuria di esperti selezionata dalle università partner del progetto, che ha assegnato alla squadra italiana il premio da 1.000€.
L’evento rappresenta l’atto finale di “e-gomotion”, il progetto di coordinamento e supporto alla ricerca finanziato dal Settimo Programma Quadro della Commissione Europea e promosso da ARMINES, Ecole des Mines de Paris, Karlsruhe Institute of Technology, RWTH Aachen University e Chalmers University of Technology e coordinato dal Politecnico di Torino sotto la guida del prof. Ezio Spessa del Dipartimento Energia.