Torino, l' "esproprio pedonale" di via Roma e i commenti ironici su facebook
Diego Longhin su Repubblica ha definito la chiusura obbligata di via Roma alle auto domenica 24 novembre un "esproprio pedonale", dato che è stata determinata da un altissimo numero di persone a piedi in giro per il centro. Sul gruppo facebook "Torino sostenibile" non sono mancati i commenti ironici nei confronti del Comune, reo secondo gli attivisti di scarsa lungimiranza
25 November, 2013
"Abbiamo dovuto chiudere per evitare tappi e ingorghi. Meglio costringere gli automobilisti a lasciare il mezzo nei parcheggi fuori dall'asse di via Roma piuttosto che intasare la strada. In più il flusso pedonale nel pomeriggio si è intensificato, piazza San Carlo ha attratto molta gente". Questa la spiegazione del comandante della polizia municipale di Torino, Alberto Gregnanini, per la chiusura di via Roma alle auto nell'ultima domenica di novembre. Un blocco non previsto ma resosi necessario a metà pomeriggio, per via delle tantissime persone a passeggio in uno in uno dei punti nevralgici del centro di Torino, complici i numerosi eventi in programma in città, Torino Film Festival e CioccolaTò su tutti. Si calcola che solo alle proiezioni del Tff distribuite nei vari cinema del centro abbiano partecipato 15-20 mila persone, mentre sono state circa 250 mila quelle che, secondo gli organizzatori dell'evento dedicato al cioccolato, hanno attraversato piazza San Carlo nel primo weekend della rassegna dolciaria. Nel gruppo facebook “Torino sostenibile” non sono mancati i commenti, molti dei quali ironici, per quello che Diego Longhin su Repubblica ha definito l' “esproprio pedonale” di via Roma. Secondo gli attivisti, visto quanto accaduto domenica 24 novembre, la decisione del Comune di Torino di non far pagare i parcheggi blu nelle domeniche dello shopping natalizio è un errore.
Eccone qualcuno:
Oscar, che si rivolge direttamente all'assessore al Traffico del Comune di Torino, Claudiuo Lubatti:
“Assessore Lubatti che bella idea incoraggiare il traffico abolendo le zone blu di domenica. Ma forse - a forza di essere "obbligati a chiudere al traffico" arriverete anche voi a capire. Probabilmente per ultimi. Chissà”.
Simile il commento di Pietro:
“Basterebbe prendere decisioni logiche, in linea con le politiche ti trasporto pubbliche europee. TPL gratis nelle domeniche a piedi, anziché strisce blu gratis. L'idea ovvia che è venuta a tutti tranne a chi dovrebbe venire”
Mirko, invece, si chiede ironicamente: “Come hanno osato preporre le esigenze di molti alle esigenze di pochi?”
Stesso torno ironico di Giuseppe, che sottolinea come l'aumento delle vendite dichiarato dai commercianti sia coinciso con aumento del flusso pedonale”
“Un aumento delle vendite del 20% Ma come è possibile? A piedi?”
Alberto: “Buona parte dei commercianti si oppongono da sempre alle pedonalizzazioni. Ai pedoni e ai loro stessi clienti, si direbbe quasi. Eppure propongono consumi di massa, che presuppongono accessi di massa, ovvero pedonali”.