Parcheggi sotterranei in piazza Sant'Ambrogio, richieste le perizie per valutare i danni
Parcheggi sotterranei in piazza Sant'Ambrogio: nonostante la richiesta di archiviazione del reato di danneggiamento aggravato, il GIP (Giudice Indagini Preliminari) chiede al PM di fare effettuare perizie previste. Obbiettivo: valutare esattamente l'entità dei danni monumentali a Basilica, piazza e reperti, se ci sono stati
29 November, 2013
Parcheggi sotterranei Sant'Ambrogio e inchieste giudiziarie. Per la seconda volta in dieci mesi la richiesta di archiviazione del PM, in relazione all'ipotesi di reato di danneggiamento aggravato (art. 635 CP), contro l'entità storico-artistica della Basilica di Sant'Ambrogio, della piazza antistante e dei reperti nel sottosuolo, arrecato dalla costruzione del parcheggio sotterraneo, è stata respinta dal GIP, Giudice Indagini Preliminari.
Nonostante la richiesta di archiviazione del PM, infatti, il GIP ha ancora chiesto di svolgere quattro perizie tecniche, per stabilire quale sia il valore storico dell'area interessata e quantificare gli eventuali danni. Ovvero, con un'ordinanza si sono dati al PM altri quattro mesi di tempo per "dare corso" alle quattro "consulenze tecniche", già indicate nella precedente ordinanza di respingimento della prima richiesta di archiviazione, ma che non erano state fatte eseguire.
Secondo il GIP le consulenze servono a determinare le "caratteristiche" e "l'entità storico-artistica" della Basilica di Sant'Ambrogio, della piazza antistante e dei reperti che si trovano nel sottosuolo per valutare, "secondo la premessa giuridica posta dallo stesso PM, la portata di distruzione o di danno", connesso alla realizzazione del parcheggio. Nella propria richiesta il GIP sottolinea come piazza Sant'Ambrogio sia un "bene degno di speciale protezione perché appartenente all'umanità intera".
Il progetto del parcheggio in piazza Sant'Ambrogio si trascina dal 2000, quando la giunta guidata da Gabriele Albertini aveva dato il via libera al primo progetto che prevedeva 580 box sotterranei, poi autorizzati definitivamente dalla giunta Moratti tre anni fa. Il completamento di quello che è forse il più discusso dei progetti di box sotterranei era previsto per novembre 2013, ma recentemente si è slittati al 2014. Il progetto completo prevede anche il rifacimento della piazza antistante la Basilica, con giardini e area pedonale.