Torino, via Roma di nuovo chiusa al traffico per "eccesso di pedoni". Il centro è da vivere a piedi o in auto?
Per la seconda domenica consecutiva la città si ritrova a chiudere al traffico via Roma per "eccesso di pedoni". Come nella primavera 2011, per il centocinquantenario dell'Unità d'Italia, il salotto di Torino diventa pedonale. Ma su internet si scatenano le critiche: "non è contraddittorio stimolare l'uso dell'auto con i parcheggi gratuiti e poi chiudere via Roma ed invitare i cittadini a venire in centro a piedi?"
02 December, 2013
di Fabio Zanchetta
Il primo dicembre il centro di Torino è stato preso d'assalto per la seconda domenica consecutiva. Le autorità hanno dunque chiuso al traffico motorizzato la centralissima via Roma consentendo ai pedoni di occuparla pacificamente e tranquillamente.
Sebbene la rassegna Cioccolatò in piazza San Carlo abbia influito sull'afflusso di persone, sono in molti chiedersi perché l'amministrazione comunale, prevedendo l'alta affluenza, invece di invogliare i cittadini a recarsi in centro in auto promettendo parcheggi gratuiti, non abbia valorizzato il salotto di Torino con una pedonalizzazione predeterminata. Magari con degli incentivi per raggiungere il centro senz'auto.
La questione in realtà è tutt'altro che nuova: già nella primavera del 2011 in concomitanza con i festeggiamenti per l'Unità d'Italia, l'amministrazione si trovò con il centro invaso dal traffico e i pedoni assiepati su marciapiedi e portici. Da lì l'ordinanza di chiusura di via Roma per undici domeniche di fila. Anche quel caso fu spunto per riflessioni mai chiuse: il centro è più accogliente e vivibile con meno auto e più spazio per i pedoni? Se il traffico motorizzato diminuisce ma aumentano le persone a piedi il commercio ne risente, migliora, rimane stabile? Benché il radicale Silvio Viale colse l'occasione per esortare l'amministrazione a chiudere permanentemente un tratto di via Roma, la discussione non portò ad alcuna risoluzione concreta.
Adesso torna nuovamente la possibilità che venga varata un'ordinanza di chiusura della centralissima via per le prossime domeniche fino a Natale. Tuttavia, le polemiche sulla mancanza di strategia e di direzione da parte di Palazzo Civico non si placano.
Sul gruppo Torino Sostenibile di Facebook, che ospita più di 1200 iscritti, Oscar è fra i più pungenti:
"Dirigere una città significa anche "dare una direzione", e invece l'amministrazione sta sempre a vedere cosa succede all'ultimo momento, rincorrendo gli eventi, senza mai riuscire a prevedere nemmeno quando paiono ovvi."
Giulio è più sarcastico: "Che ridere. Strisce blu gratis e poi "lanciamo un appello", "preghiamo" i cittadini di non usare l'auto. Così funziona di sicuro!"
Mentre Francesca, più pragmaticamente, tenta di dare dei suggerimenti: "Invece di chiedere per favore di non usare l'auto, dire: i posteggi blu sono gratis, le navette sono gratis, chiudiamo l'area della ztl, posteggiate fuori e poi usate i piedi, il bikesharing e i bus!"
Per finire, un riepilogo più serio di Fabio: "Ormai quasi ovunque in Europa la tendenza è quella di riconsegnare il centro alle persone, togliendo le auto, per renderlo vivibile, spendibile e attraente. Se lasci traffico, caos, rumore e auto che sfrecciano come proiettili come pretendi che funzioni? Continuiamo a muoverci senza bussola"
Via Roma verso un Natale di blocchi, Gabriele Guccione per Repubblica Torino del 2.12.2013
Centro assediato, ma non si compra, Emanuela Minucci per La Stampa Torino del 2.12.2013