Legambiente, Pendolaria nel Lazio chiede investimenti alla Regione
Riparte “Pendolaria” di Legambiente, lanciato coordinamento con sindaci e cittadini per chiedere più treni nuovi e moderni e confronto su standard del trasporto pubblico nel Lazio
03 December, 2013
Il 2 dicembre è partita Pendolaria 2013, la campagna di Legambiente che dà voce ai bisogni dei passeggeri che viaggiano tutti i giorni sui mezzi pubblici. Tommaso Conti sindaco di Cori, Angelo Delogu sindaco di Priverno, Maurizio Lucci sindaco di Sabaudia e Antonio Terra sindaco di Aprilia sono i primi firmatari del manifesto “Siamo tutti sullo stesso treno”.
Le richieste sono chiare: la Regione Lazio preveda nuovi investimenti sul trasporto pubblico pendolare con treni nuovi e moderni e apra un confronto sul nuovo contratto di servizio che dovrà essere rinnovato nel 2014. Al Governo l'associazione chiede certezza, maggiori risorse e un ruolo di vigilanza su trasparenza del contratto di servizio e di garanzia dei diritti dei pendolari.
“Con Pendolaria quest'anno abbiamo lanciato un coordinamento con amministratori locali, cittadini e comitati per mettere in campo iniziative comuni e azioni di mobilitazione e ottenere un miglioramento dell'esperienza di chi ogni giorno da tutti i paesi del Lazio si reca a Roma per motivi di lavoro o studio", ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. "L'investimento nel trasporto pubblico pendolare è la vera grande opera utile per la nostra regione. Alla Regione chiediamo uno sforzo per destinare l'1% del bilancio ai pendolari, con una prospettiva di arrivare fino al 5%, con un fondo speciale destinato a realizzare più binari e ad avere più treni nuovi e capienti per ridurre ritardi e disservizi. Chiediamo un tavolo sul nuovo contratto di servizio aperto ad enti e associazioni che chiarisca obiettivi, collegamenti e standard per definire una nuova e precisa strategia regionale, nell'ambito del nuovo piano trasparenza che la Regione sta scrivendo".
Lo stato del trasporto pubblico a Roma e nel Lazio è sempre più allarmante. Le 8 tratte di Ferrovie Regionali, i collegamenti serviti da Cotral e i servizi ferroviari metropolitani soffrono una troppo bassa frequenza di passaggio con conseguente e insostenibile sovraffollamento, continui ritardi e disservizi, mancanza di informazioni. Serve una precisa strategia regionale per il trasporto pubblico, un nuovo contratto di servizio che risponda di più alle esigenze di chi viaggia. Le stazioni devono diventare luoghi accoglienti e sicuri, accessibili e fruibili da parte dei cittadini. Un trasporto pubblico efficiente e sostenibile è la vera alternativa ad auto, smog e traffico.
Per segnalare i problemi della propria linea Legambiente ha messo a disposizione la casella mail: posta@legambientelazio.it; per sottoscrivere il manifesto invece si può scrivere a m.boiano@legambientelazio.it
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