Torino, via libera al "tavolo Tares" per studiare metodi di raccolta più economici
Del tavolo tecnico faranno parte Comune, Amiat e le associazioni di categoria. Avrà il compito di verificare i criteri da adottare per calcolare il tributo e studiare soluzioni che portino alla riduzione dei costi per la raccolta dei rifiuti
05 December, 2013
Via libera della giunta comuanale -su proposta dell’assessore Gianguido Passoni (Bilancio e Tributi), di concerto con gli assessori Domenico Mangone (Commercio) ed Enzo Lavolta (Ambiente)- all’istituzione di un tavolo tecnico sulla Tares (o sulla tassa che la sostituirà il prossimo anno). Un organismo - di cui faranno parte gli assessori ai Tributi, al Commercio e all’Ambiente e i direttori di quelle divisioni comunali, l’Amiat e le associazioni di categoria che rappresentano gli operatori dei settori artigianato e commercio - che avrà il compito di verificare per l’anno 2014 i criteri e gli strumenti da adottare per calcolare il tributo e definire le relative tariffe, studiando al tempo stesso la possibilità di introdurre soluzioni innovative finalizzate alla riduzione dei costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Con la delibera, l’esecutivo di Palazzo Civico ha accolto quanto richiesto dal Consiglio comunale attraverso quattro mozioni approvate lo scorso ottobre. Nello specifico la Sala Rossa aveva impegnato la Giunta ad “aggiornare regolarmente stime e statistiche sulle quantità dei rifiuti prodotti dalla famiglie e dalle singole categorie di utenze non domestiche” e, proprio attraverso il lavoro da svolgere in sede di tavolo tecnico, di “avviare studi su nuove tecnologie e metodi di raccolta e smaltimento dei rifiuti in grado di ridurre i costi del servizio, mantenendo elevati standard qualitativi.”
Tra le richieste avanzate dal Consiglio comunale e accolte dalla Giunta, anche quella di promuovere “in accordo con l’Amiat un tavolo di lavoro con gli operatori del commercio ambulante che permetta di sperimentare forme di autogestione per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti e la pulizia delle aree mercatali” al fine, anche in questo caso, di “abbattere i costi del servizio”.
A proposito di Tares, gli uffici del settore comunale Tributi ricordano che la scadenza per il pagamento della rata di conguaglio è, sia per le utenze domestiche (gli avvisi di
pagamento sono in questi giorni in via di spedizione) sia per quelle non domestiche, fissata per lunedì 16 dicembre.