Milano, il successo di Car2go: "Dal Comune una disponibilità al dialogo che altrove non abbiamo trovato"
In occasione della presentazione di GreenMove, il progetto di ricerca del Politecnico di Milano e della Fondazione Politecnico incentrato sul vehicle sharing, Eco dalle città incontrato Giovanni Maistrello, location manager di Car2GO Milano, il secondo car-sharing milanese che si è aggiunto al GuidaMi di ATM
di Giulio Gonella
Il boom del servizio Car2GO è il risultato di un crescente interesse per il car sharing e di una crescente facilità d’utilizzo del servizio. Come mai c’è stata una crescita così forte a Milano rispetto ad altre città europee dove siete presenti?
Sicuramente a Milano ci sono state le condizioni favorevoli, ma anche la macchina giusta: l’Italia inaftti è il primo mercato per la Smart [l’auto utilizzata da Car2Go, ndr]. A Milano inoltre c’è una notevole difficoltà a parcheggiare che magari in altre città non c’è, poi c’è stata sicuramente una grossa apertura del comune, una disponibilità al dialogo che altrove non abbiamo trovato. Infine Area C…
Area C che è aperta ai mezzi del car sharing.
Sì certo, la paghiamo, perciò è aperta.
Come giudica l’ingresso di un quarto operatore, Enjoy, nel settore del car sharing a Milano?
Vedremo, non posso ancora dire niente. Per ora sono avvolti da questo alone di mistero e non si capisce ancora bene a quale target si rivolgeranno. Si vedrà.
Qual è stato il problema principale che avete dovuto affrontare qui a Milano?
Il problema è anche il nostro punto di forza: eravamo tarati per 15 mila iscritti, ora siamo a 55 mila.