L'albero di Natale non si butta: a Buccinasco, Milano, saranno dedicati ai nuovi nati
Nuova vita per gli alberi di Natale acquistati nel Comune di Buccinasco. Saranno piantati nei parchi cittadini e dedicati ai più piccoli, appena nati o appena adottati, come prevede la nuova legge per il verde Urbano approvata nel 2013
02 January, 2014
Dove finiranno i tanti abeti acquistati per le feste natalizie? Quelli finti si spera in cantina ad aspettare il prossimo Natale, quelli veri probabilmente tra la spazzatura esposta sul ciglio della strada. Non a Buccinasco: nel Comune dopo l’Epifania sarà possibile compiere una scelta diversa, regalando una nuova vita agli alberi: saranno piantati nei parchi cittadini e dedicati ai più piccoli, secondo quanto prevede la legge approvata lo scorso febbraio che obbliga i Comuni sopra i 15 mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato, riprendendo un vecchio obbligo introdotto già nel 1992. (Leggi anche: Verde urbano, cosa cambia con la nuova legge?)
“Acquistare un albero vero non significa necessariamente fare una scelta anti-ecologica – spiega l’assessore alla Tutela ambientale Rino Pruiti – soprattutto se poi non si butta: il Comune di Buccinasco lancia da quest’anno un’iniziativa importante che ci permetterà di salvare molti alberi (potenzialmente un migliaio), aumentando il nostro patrimonio verde che oggi conta oltre 50 mila arbusti. Non solo, otterremo anche un risparmio, evitando gli alti costi per lo smaltimento dell’albero lasciato sul ciglio della strada. Crediamo sia un buon modo per cominciare il nuovo anno, soprattutto considerando che i nuovi alberi saranno dedicati ai più piccoli cittadini di Buccinasco”.
Secondo le stime del Corpo Forestale, durante le feste sono entrati nelle case italiane circa sei milioni di abeti, che dopo il 6 gennaio contribuiranno a far crescere il volume dei rifiuti solidi urbani. Gli abeti con le radici e ancora vivi possono andare all'esterno, su balconi o giardini, tenendo comunque a mente che si tratta di piante che possono raggiungere anche i 20 metri e che per sopravvivere necessitano di condizioni climatiche adatte, in genere molto fresche. In città infatti sarebbe meglio utilizzare altri sempreverdi che si adattano bene al clima cittadino e quello delle pianure come il ginepro, il viburno, il leccio, l’alloro
Chi non può o non vuole tenere il proprio albero, ha la possibilità di portarlo al Parco Spina Azzurra nell’area dell’ex cooperativa Il Glicine giovedì 9 e venerdì 10 gennaio dalle 14.30 alle 17.30 e sabato 11 gennaio dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30: addetti del Comune e volontari provvederanno al ritiro della piante che saranno poi valutati dai tecnici comunali e personale specializzato. Le piante in buone condizioni saranno piantumate nei parchi cittadini da aziende del territorio e si chiederà la collaborazione del Rotary di Buccinasco e di Ersaf come in passato.