Bici senza frontiere: a Bologna, l'8 febbraio 2014 assieme a Salvaiciclisti
L’8 febbraio 2012 nasceva con l’hashtag #salvaiciclisti. Due anni dopo, l'appuntamento del movimento Salvaiciclisti è a Bologna, per incontrarsi, festeggiare i risultati ottenuti, giocare assieme e confrontarsi su come proseguire insieme verso un obiettivo comune: rendere ciclabile l’Italia
02 January, 2014
Salvaiciclisti: L’8 febbraio 2012 nasceva con l’hashtag #salvaiciclisti la campagna che ha visto muovere migliaia di persone in tutta italia. Dopo nemmeno 3 mesi, il 28 aprile dello stesso anno 50.000 persone si sono ritrovate a Roma per chiedere ai sindaci misure di sicurezza a favore dei ciclisti. Da lì sono nati gruppi di attivisti, discussioni e una nuova coscienza: andare in bici non è solo un modo di spostarsi, ma un modo di vivere e concepire gli spazi abitati.
Dopo due anni, molte delle nostre richieste per la vivibilità delle città sono state disattese, ma sono ormai percepite da tutti come prioritarie. Sono cambiate abitudini e percentuali delle persone che si spostano quotidianamente in bicicletta. Per questo si annuncia un nuovo appuntamento ai ciclisti urbani di tutta Italia: 8 e 9 febbraio 2014, a Bologna, BICI SENZA FRONTIERE. Un momento per chi pensa che sia tempo di incontrarsi, festeggiare la nostra esistenza, giocare insieme e confrontarsi su come proseguire insieme verso un obiettivo comune: rendere ciclabile l’Italia.
Bici senza frontiere. Programma:
8 febbraio 2014 – Piazza Maggiore, Bologna
Cos’è:
Bici senza frontiere è un gioco urbano nella piazza centrale. Ogni città è invitata a formare una squadra per misurarsi in prove di abilità ciclistica a tuttotondo. Le squadre, una per ogni città/comune, si sfideranno su un terreno di gioco su cui sono allestiti dei percorsi urbani. Ogni città può dare sfoggio dei suoi migliori pedalatori con ogni tipo di ciclista quotidiano, da 0 a 99 anni.
Prove:
BIKE TO WORK: la bici è il mezzo più veloce per andare al lavoro, a meno che qualche imprevisto non vi faccia trovare appiedati. Vince la squadra che timbra prima il cartellino.
Chi gioca: un bravo ciclomeccanico + aiutanti (min 1 max 3)
BIKE TO SCHOOL: quanti bambini si possono portare a scuola sulla tua cargo-bike? Dipende dalla gamba del genitore, ma anche dal traffico. Fa vincere la sua squadre il genitore che porta a scuola più bambini.
Chi gioca: un esperto cargo-biker + aiutanti (min 1 max 3)
BIKE IN PROGRESS: cosa hanno ottenuto in questi due anni i gruppi attivi nelle città italiane per favorire l’uso della bicicletta? La città più informata sulle ultime novità in materia di mobilità ciclistica vince la sfida. Ma attenzione, per rispondere bisogna prenotarsi: ovviamente con una sprint race.
Chi gioca: un cicloattivista su bici a scatto-fisso + suggeritori a piacere
BIKE TO SKY: una volata verso il cielo, gioco a sorpresa.
Chi gioca: tutta la squadra, comprese le mascotte.
Come partecipare: compilando il form di iscrizione.
Tutti coloro che non entreranno nel terreno di gioco saranno comunque utili alla loro squadra: la città con il maggior numero di sostenitori riceverà un bonus speciale.
*Un consiglio: portatevi la bici, a Bologna ci si gira bene, e dopo la proclamazione della città vincitrice si potrebbe festeggiare con una bella massa critica.
Domenica 9 febbraio – luogo da definire, Bologna
Il giorno successivo ai giochi si terrà una riunione nazionale per discutere sulle esperienze di cicloattivismo fatte in questi due anni nelle realtà locali e per programmare un nuovo periodo d’impegno per il cambiamento che aspettiamo. A breve le informazioni per iscriversi alla riunione.
Per info: salvaiciclistibologna@gmail.com