Atac, Marino: “Autisti-controllori e ispettori in borghese sugli autobus di Roma”
A Roma troppi passeggeri sprovvisti di biglietto. Per fermare il dannoso fenomeno, il sindaco Ignazio Marino pensa ad autisti-controllori e ad ispettori più numerosi e in borghese
13 January, 2014
Come impedire a cittadini e turisti di viaggiare gratuitamente sugli autobus? Il sindaco Ignazio Marino ci ha pensato e la sua idea è quella, già applicata a Londra, di rendere gli autisti anche controllori obbligando i passeggeri a salire dalla porta anteriore del bus e a mostrare all'autista il biglietto. “Stiamo scrivendo un nuovo piano del traffico che sarà portato in giunta entro il 31 gennaio e una delle decisioni che stiamo definendo è avere l'ingresso sul bus solo dalla porta anteriore in modo da controllare il biglietto”, ha detto il sindaco nel weekend intervenendo su Radio Vaticana.
Inoltre, Marino intenderebbe aumentare il numero di controllori spostando figure amministrative in esubero “e che non servono negli uffici”, magari non in divisa (facilmente riconoscibili a distanza da chi non ha timbrato il biglietto) ma in borghese. Per arginare il tasso di evasione sui mezzi pubblici della Capitale (che si aggira secondo il Campidoglio tra il 16 e il 20%) ed evitare le scuse degli utenti “distratti” che non hanno fatto in tempo a comprare il biglietto, il sindaco sta lavorando con l'Atac affinché il titolo di viaggio possa essere acquistato anche tramite sms dal proprio cellulare.