Automobili ancora in calo in tutta Europa: in Italia - 7,1% rispetto al 2012
Il mercato delle auto è calato ancora dell'1,8% in Europa, scendendo a 12.308.215 di immatricolazioni, minimo storico dal 1995. In Italia il calo è superiore: - 7,1%. Crescono le alimentazioni alternative (15,2% del mercato) e calano benzina e gasolio, che restano però il 30,7 e il 54,1% del totale
16 January, 2014
Secondo l'Acea (European Automobile Manufactureres' Association) nel 2013 il mercato delle auto in Europa è calato dell'1,8%, scendendo a 12.308.215 nuove unità contro le 12.528.093 immatricolate nel 2012. Per l'associaizone "si tratta del sesto calo consecutivo e del peggior volume dal 1995. Un leggero rialzo si era verificato nel mese di dicembre, quando sono state vendute 948.090 vetture, facendo risalire la percentuale al 13%, e segnando il rialzo mensile maggiore dal dicembre 2009, ma si tratta comunque del terzo dicembre più basso dal 2003".
E in Italia?
Rispetto al 2012 si sono perse 100.000 unità, con un mercato fermo a 1.303.534 immatricolazioni di autovetture, secondo Unirae (-7,1% rispetto alle 1.403.010 dell’anno passato) Il calo registrato nella quota privati si attesta invece sul -7,4% rispetto al 2012.
In crescita le auto a metano, ibride ed elettriche
Il 15,2% del mercato italiano è rappresentato dalle alimentazioni alternative: il Gpl si ferma all’8,9% del totale, mentre recuperano in volume e quota le motorizzazioni a metano (+1,4 punti percentuali, al 5,2% di rappresentatività), le ibride che raddoppiano i propri volumi (+118,4%) e le elettriche (870 unità). Segnali di flessione nel 2013, invece, per le alimentazioni tradizionali (-5,9% per il diesel e -14,1% per la benzina), anche se negli ultimi mesi il diesel ha segnato un recupero. Questo ultimo si porta, infatti, al 54,1% di quota mentre la benzina scende al 30,7%.
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