Ma i parterre alberati sono parcheggi? Il CdZ 3 solleva il problema
Dopo che i residenti di via Castel Morrone hanno accertato l’altissima percentuale di sosta selvaggia impunita, soprattutto sui parterre alberati, la Zona 3 interpella i cittadini e cerca delle soluzioni: perché non riappropriarsi di spazio che è verde pubblico e permettere di parcheggiare solo ai residenti? Se ne parla oggi, martedì 21 gennaio, presso la sede del CdZ 3 in via Sansovino 9, alle 18.30
21 January, 2014
Via Castel Morrone è una delle più belle vie alberate di Milano e insieme a via Eustachi e via Bronzetti forma un’asse alberato da piazzale Bacone a largo Marinai d’Italia, di circa 3 km di lunghezza. Per un’intera settimana, i residenti di via Castel Morrone (che fa parte della Zona 3) hanno controllato le auto parcheggiate in sosta selvaggia nella loro via, scoprendo che sono davvero tante, e soprattutto che la maggioranza erano sotto gli alberi: 210 su 370, di cui solo 95 con pass residenti e 115 senza.
Ecco perché il Consiglio di Zona 3, nella persona del presidente Commissione Territorio Urbanistica Gabriele Mariani, ha deciso di presentare delle proposte per un problema che non riguarda solo via Castel Morrone, ma tutta Milano: dissuadere dalla sosta selvaggia sui parterre alberati e, al limite, consentirla solo a chi ne avrebbe diritto: i residenti.
Abbiamo sentito Gabriele Mariani che ci anticipa i temi dell’incontro di oggi, martedì 21 gennaio, presso la sede del CdZ 3 in via Sansovino 9, alle 18.30.
L’asse viario che va da Largo Marinai d’Italia sino a Piazza Bacone sarebbe un polmone verde costituito da circa 800 alberi su due parterre alberati di circa 20.000 mq, 2 ettari. Tutto ciò è classificato come verde pubblico. La realtà purtroppo è ben diversa: questo verde pubblico (che potrebbero essere un magnifico parco lineare lungo tutta una dorsale cittadina) è di fatto un ininterrotto nastro di auto parcheggiate in qualche modo, una sorta di terra di nessuno, non soggetta né alla pulizia periodica (che avviene in carreggiata settimanalmente), né ad alcuna sanzione o regola.
Che i parterre alberati siano verde pubblico lo si deduce dal Regolamento uso verde - art. 1 lettera c), che li include nel verde pubblico come zone "alberate stradali" – e anche dal Codice della Strada, art. 158, che vieta espressamente la sosta (comma h) “sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione”.
Di solito si pensa che siano quasi tutti residenti, a parcheggiare sui parterre alberati ...
Invece no, come si vede dai nostri ultimi accertamenti, non si arriva nemmeno al 50% considerando i residenti che parcheggiano sui marciapiedi alberati. La maggioranza sono automobili abusive a tutti gli effetti: non sono residenti provvisti di pass, ma persone che lasciano lì la macchina per giorni, senza avere alcun titolo, pagare per alcuna sosta e togliendo così anche possibili risorse al Comune.
Di che cosa volete parlare con i cittadini?
Vorremmo ragionare con residenti della zona se non vi siano altre soluzioni, che magari permettano di riacquisire questo verde come fruibile al pubblico: stendere ghiaia fra un albero e l’altro, per evitare il formarsi di pozzanghere, piantare cespugli al fianco dei passi carrai per impedire l’ingombro delle rampe, mettere panchine fra gli alberi per consentire agli anziani di riposarsi e chiedere ai vigili di sanzionare chi è in sosta vietata, con l'eccezione dei residenti.
Potere riacquistare questo "verde pubblico" alla sua giusta funzione sarà un obiettivo a lungo termine che spetta al Comune, ma noi, come Zona 3, avendo tutti i giorni sotto casa questo problema, potremmo iniziare a fare qualcosa.