Perugia, CoReVe premia la città per la raccolta del vetro
Il consorzio per il recupero del vetro premia il comune di Perugia con il “Blue Award”, il premio nazionale per la qualità della raccolta differenziata del vetro da imballaggio. Riconoscimenti anche per Parma e Sassari. Premiazione e conferenza stampa venerdì 24 gennaio, ore 10.30, nella Sala dei Notari
22 January, 2014
Nell’ambito del “Green Tour 2013”, il CoReVe, Consorzio Recupero Vetro, ha assegnato il “Blue Award” alla città di Perugia, premiata unitamente alle sole Parma e Sassari, per aver positivamente implementato i propri sistemi di sviluppo della raccolta differenziata del vetro da imballaggio. CoReVe ha designato le tre città italiane per il livello di ottimizzazione dei propri servizi e di attenzione al materiale da avviare a riciclo. Il riconoscimento intende promuovere le realtà che percorrono il cammino delle buone pratiche quali-quantitative nella filiera dedicata al vetro. Le azioni intraprese su iniziativa di Amministrazioni virtuose, in collaborazione con i gestori del servizio di raccolta rifiuti urbani, a Perugia e Sassari GESENU S.p.A., valorizzano le procedure di indirizzo per la raccolta differenziata in termini di efficienza, efficacia ed economicità.
Parma e Perugia hanno entrambe introdotto la modalità di raccolta “monomateriale” del vetro insieme a strumenti di comunicazione e controllo, a garanzia di superiori standard del materiale, del conseguente miglior risultato nel recupero e riciclo dello stesso. L’obiettivo, perseguito dall’Assessorato alle Politiche energetiche ed ambientali del Comune di Perugia in sinergia tecnico operativa con GESENU, ha consentito di raggiungere un aumento della qualità del vetro con un incremento di quasi tre volte (297%) le quantità raccolte e avviate a riciclo da CoReVe l’anno precedente.
CoReVe è il consorzio istituito dai gruppi vetrari italiani, in ottemperanza al Decreto Legislativo 22/97, per gestire il ritiro dei rifiuti in vetro provenienti dalla differenziata, per predisporre le linee guida per le attività di prevenzione e per garantire l’avvio a riciclo della raccolta. Il Consorzio opera, a sua volta, all’interno di CO.NA.I., Consorzio Nazionale Imballaggi. Negli ultimi dieci anni il riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro è passato dal 38% a quasi il 71%, grazie alle campagne di CoReVe supportate dall’impegno e la collaborazione di Amministrazioni, aziende e cittadini. Le cifre del 2012 per il riciclo degli imballaggi in vetro hanno consentito: ricavi, CoReVe ha corrisposto direttamente ai Comuni italiani oltre 42 milioni di euro; risparmio, sia dei costi per lo smaltimento in discarica per circa 150 milioni di euro che di estrazione di materie prime per circa 3.124.079 tonnellate; recuperata, inoltre, una quantità di energia pari ad oltre 287 milioni di euro; minor emissione in atmosfera di 2.031.352 tonnellate di CO2.
La premiazione, alla quale parteciperanno: Lorena Pesaresi, Assessore all’ambiente del Comune di Perugia, Massimo Pera, Dirigente GESENU, Dante Benecchi, Direttore CoReVe, Massimiliano Avella, Responsabile MKTG e Comunicazione Co.Re.Ve., prevede la presenza ed il coinvolgimento delle Scuole elementari e medie, per rendere l’occasione un ulteriore momento di sensibilizzazione dei più giovani alla sostenibilità ambientale, con informazioni sul percorso integrato dei rifiuti, in questo caso del vetro, anche tramite la proiezione di video. I ragazzi delle Scuole, così come i cittadini, sono invitati ad intervenire ed a porre domande per conoscere i molteplici aspetti della materia, ad esempio, sui “falsi amici del vetro”, ovvero, i materiali che lo sembrano, ma che non vanno inseriti nella “campana” di raccolta. Le Campane contenitrici per il vetro sono sperimentate con successo a Perugia nell’area di S.ta Lucia, S. Marco, Montegrillo, Ponte d’Oddi, con prevista estensione in progress alla valutazione dei benefici ottenuti, per raggiungere sempre più sedi territoriali e isole ecologiche. Il vetro, materiale eco-compatibile per eccellenza, per la sua continua capacità di rigenerarsi, è il miglior testimone della rivoluzione in atto nella percezione e nuova definizione dei rifiuti come valore e risorsa.