Assovetro, gli italiani preferiscono il vetro: più sicuro, trasparente e sostenibile
Una ricerca presentata da Assovetro dimostra che i cibi conservati nel vetro mantengono intatte le loro qualità. Inoltre in Italia 7 contenitori su 10 sono in vetro riciclato, ben oltre la media europea
23 January, 2014
Agli italiani piace il vetro: “significa trasparenza, qualità e sostenibilità”. Lo afferma Giuseppe Pastorino, Presidente della Sezione Produttori contenitori in vetro di Assovetro nel corso della presentazione di una ricerca condotta dal Dipartimento di Scienze e Innovazione dell’Università del Piemonte Orientale che ha studiato l’effetto che la conservazione in contenitori di materiali diversi ha sulle caratteristiche chimico-fisiche ed alimentari della tradizionale passata di pomodoro, mettendo a confronto la passata conservata in contenitori in vetro, in latta e in multistrato.
NEL VETRO ALIMENTI PIÙ BUONI
La ricerca, ha spiegato da Emilio Marengo dell'Università del Piemonte Orientale, dimostra come la conservazione in vetro mantiene inalterate tutte le “cose buone” (vitamine e sostanze nutritive) che si trovano nella passata, e ciò può essere amplificato dal fatto che, visto che i contenitori sono trasparenti, i produttori potrebbero aver utilizzato un prodotto di migliore qualità. I campioni in lattina, in generale, mostrano un contenuto maggiore di stagno, ferro, probabilmente come risultato della migrazione dal contenitore, nonché di una serie di composti volatili. I campioni conservati in contenitori multistrato mostrano, invece, un contenuto molto inferiore di vitamine, soprattutto quelle molto importanti del gruppo B, e un contenuto maggiore di un gruppo di composti volatili. “I contenitori in vetro – ha sottolineato Emilio Marengo - rappresentano uno 'scrigno' sicuro per gli alimenti che contengono, anche perché costituiti da componenti naturali, come silice e calcio, e, soprattutto, perché sono in grado di preservare le sostanze nutritive degli alimenti”.
“L’imballaggio può rappresentare involontariamente un mezzo di contaminazione a causa della migrazione di sostanze dal contenitore al contenuto, ma il vetro, grazie alla sua inerzia, garantisce la totale integrità del prodotto conservandone la qualità”, ha detto Giuseppe Pastorino. “Oggi questa caratteristica è tanto più importante in quanto la sicurezza alimentare è sempre ai primi posti nell’agenda dei consumatori”.
VETRO: AGLI ITALIANI PIACE RICICLABILE
Ma i consumatori apprezzano il vetro anche per la sua sostenibilità: “i contenitori in vetro, oltre ad essere impermeabili, chimicamente inerti, igienici e versatili, sono infatti totalmente e infinitamente riciclabili”, ha affermato Massimiliano, Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori. “Il vetro, rispetto ad altri materiali, è più comodo da riciclare e da separare; non è un caso che in Europa l'80% del vetro in circolazione è riciclato”. Il riciclo del vetro permette infatti non soltanto un risparmio energetico e di materie vergini, ma ovviamente permette di conferire in discarica un numero minore di rifiuti, oltre a generare vantaggi economici per i produttori di vetro, le amministrazioni e i cittadini stessi. E sul riciclo del vetro l'Italia ottiene un primato: “Grazie anche allo sforzo di CoReVe (Consorzio Recupero Vetro), in Italia 7 contenitori di vetro su 10 sono in vetro riciclato”, ha sottolineato Pastorini. “Un dato che supera anche la media europea: per una volta l'Italia è avanti rispetto ad altri paesi! Bisogna comunque continuare a migliorare la qualità della raccolta del vetro proprio per aumentare il vetro riciclato e dar vita a circuiti virtuosi: oltre all'impegno da parte dei cittadini – ha concluso Pastorini – serve anche quello da parte delle amministrazioni”.