Biciclette, Gandolfi: "Il senso unico non esisterebbe se non ci fossero le auto"
Secondo il relatore alla Camera del nuovo codice della strada, Paolo Gandolfi, la circolazione delle biciclette nei due sensi anche in caso di senso unico per le automobili "è una necessità assoluta per la sicurezza"
03 February, 2014
La modifica del regolamento sulla ciclabilità, annunciata dal sottosegretario ai Trasporti Erasmo D'Angelis, ammettendo la circolazione delle biciclette nei due sensi anche in caso di senso unico per le automobili "è una necessità assoluta per la sicurezza". Lo afferma all'Adnkronos il relatore alla Camera del nuovo codice della strada, Paolo Gandolfi, Pd. "La circolazione delle biciclette -afferma Gandolfi- è in realtà per sua natura qualcosa che si autoregolamenta in strada.
Le bici non hanno mai avuto bisogno di particolari vincoli, è a causa delle automobili che è stato necessario vincolarle a determinati comportamenti". E il senso unico "ne è un esempio: non esisterebbe se non ci fossero le automobili. Costringere quindi gli altri veicoli a rispettarlo è un 'nonsenso' che infatti nel resto d'Europa è stato superato, e che presto supereremo anche noi".