San Cesario di Lecce. Raccolta differenziata porta a porta per evitare maggiorazione ecotassa
Al via a San Cesario di Lecce il progetto per sensibilizzare i giovani alla raccolta differenziata. Il sindaco Romano: “Ripartiamo dalle scuole. Il prossimo passo è la raccolta porta a porta”. Un concorso a premi che, per i mesi di febbraio e marzo, impegnerà gli studenti delle scuole elementari e medie di San Cesario
04 February, 2014
Per un’economia più verde e competitiva il Comune di San Cesario di Lecce riparte dalle scuole con un progetto volto a promuovere tra i giovani la raccolta differenziata. Un concorso a premi che, per i mesi di febbraio e marzo, impegnerà gli studenti delle scuole elementari e medie di San Cesario, affiancati dai dirigenti scolastici, nella raccolta e smistamento di carta e plastica. I rifiuti, accumulati settimanalmente, saranno poi personalmente pesati da una delegazione dell’istituto tramite apposita bilancia fornita dall’amministrazione. L’obiettivo: responsabilizzare ad una più consapevole e contenuta produzione di rifiuti nonché ad un corretto smaltimento degli stessi.
Il progetto è stato inaugurato questa mattina presso la scuola elementare “Saponaro”. Gli studenti hanno raccolto rifiuti per 536,400 kg.
“La raccolta differenziata non è un utopia – ha detto il sindaco Andrea Romano. Esistono realtà italiane che hanno già raggiunto livelli eccezionali. Novara, per esempio, con 100.000 abitanti e il 70% di raccolta differenziata o, ancora, il Consorzio Priula – Treviso con 220.000 abitanti e il 75%. Ciò vuol dire che l’inversione di tendenza è possibile ma è importante investire sulle nuove generazioni. Il futuro passa per l’ambiente e se l’ambiente non è in salute, non può esserlo neanche chi lo abita. Fare raccolta differenziata è senza dubbio il metodo più economico e sostenibile per gestire i rifiuti e il suo indotto crea occupazione sul territorio, valorizza gli scarti, inquina poco e permette di recuperare dal 65 all’85% dei rifiuti solidi urbani. Senza pensare a quanto risparmierebbero i nostri cittadini”.
Se entro giugno 2014 la raccolta differenziata non sarà migliorata del 5% rispetto ai dati riferiti al periodo settembre 2012 – agosto 2013, infatti, tutti i Comuni pugliesi saranno soggetti al pagamento dell’Ecotassa e cittadini si ritroveranno costretti a pagare tasse maggiorate. Colmare questo gap è priorità dell’amministrazione comunale di San Cesario e stimolo a rilanciare l’economia locale che, in linea con gli obiettivi europei, deve ripartire proprio dalla tutela e dalla valorizzazione dell’ambiente per divenire sempre più efficiente.
“Dobbiamo ripartire dall’amore per i nostri luoghi – ha concluso Romano – La raccolta differenziata è un segno di questo amore. Il prossimo passo è la raccolta porta a porta ma perché questo progetto possa riscuotere successo è indispensabile contare sull’aiuto dei nostri cittadini. Anche dei più piccoli. E’ per questo che non potevamo non ripartire dalle scuole”.