Efficienza Energetica, l'Italia risparmia il 30% in un anno
Nel 2012 l'Italia ha ottenuto un risparmio energetico de 30% in più rispetto al 2011. Ottime performance per edilizia e industria, ma i consumatori chiedono di migliorare i contributi per l'edilizia efficiente
06 February, 2014
Nel 2012 l'Italia ha avuto un risparmio energetico complessivo di circa 750.000 GWh/anno, il 30% in più rispetto al 2011, raggiungendo il 60% dell'obiettivo fissato dal Piano di Azione Nazionale per l'Efficienza Energetica (PAEE) per il 2016. È quanto emerge dal terzo Rapporto annuale sull'Efficienza Energetica predisposto dall'Enea, presentato oggi a Roma presso la sede di Confindustria. Il rapporto, che analizza i risparmi energetici conseguiti in seguito all'applicazione del PAEE e della Strategia Energetica Nazionale (SEN), ha evidenziato l'ottima performance dell'industria, che ha centrato l'obiettivo con 4 anni di anticipo con il supporto dei Certificati Bianchi, nonché quello residenziale, dove i 3/4 dell'obiettivo sono stati raggiunti: insieme rappresentano l'80% del risparmio totale conseguito. "Il contributo dell'edilizia al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni posti dall'Unione Europea sarà sempre più determinante e il nostro Paese deve puntare sull'efficienza mento energetico dando continuità a politiche di incentivazione delle ristrutturazioni edilizie, di nuove costruzioni energeticamente più performanti e per la pianificazione energetica della città" ha detto Giovanni Lelli, Commissario Enea.
"L'Enea, come coordinatore nazionale del Patto dei Sindaci - ha continuato Lelli - è impegnata ad aiutare i comuni italiani a migliorare l'efficienza energetica, soprattutto nel settore dell'illuminazione pubblica, fonte di grande dispendio energetico, dalla quale è attesa una riduzione dei consumi stimata intorno al 30%. Nell'ambito della programmazione del territorio e nel percorso verso le Smart cities giocano un ruolo centrale lo sviluppo di reti energetiche locali, elettriche e termiche, come il teleriscaldamento, combinate con sistemi ICT. Con queste innovazioni tecnologiche, che rappresentano il fiore all'occhiello dell'industria italiana - ha aggiunto Lelli - si potranno raggiungere significativi vantaggi energetici e gestionali, e anche di sicurezza, ottenendo allo stesso tempo un vantaggio competitivo sui mercati internazionali. Una maggiore razionalizzazione dei consumi e la riduzione degli sprechi a partire dalla Pubblica Amministrazione - ha concluso Lelli - offrono emerso potenzialità di risparmio". Il settore dei trasporti invece grazie ad un miglioramento delle tecnologie che consentono una maggiore efficienza energetica, concorre al risparmio energetico italiano complessivo pari a 750.000 GWh/anno con circa 6.500 GWh/anno, nonostante lo scarso rinnovo del parco automobilistico dovuto alla crisi economica.
Nel frattempo, i consumatori chiedono di risolvere alcune criticità per migliorare l'efficienza energetica in ambito residenziale. “È necessario innanzitutto sostenere gli investimenti delle famiglie per migliorare l'efficienza energetica della casa, per risolvere il problema del sostegno attraverso incentivazioni”, ha detto Pieraldo Isolani, Responsabile dell'Area Energia per l'Unione Nazionale Consumatori, ricordando anche l'importanza di razionalizzare, stabilizzare e modulare gli strumenti incentivanti, in modo che non si sovrappongano e non creino confusione. “Le famiglie devono essere messe in condizione di sapere quali siano gli investimenti opportuni e convenienti da fare, perché ogni appartamento è diverso dall'altro, ma anche avere la certezza della professionalità degli operatori che eseguono gli interventi". Anche disporre di una diagnosi energetica di edificio o appartamento fatta da un organismo indipendente, non da imprese o installatori, è un argomento da sottolineare secondo Pieraldo Isolani. "Ancora, potrebbe essere importante prevedere fondi di garanzia in modo che le banche possano finanziare i progetti di interi condominii, programmare una nuova serie di contatori intelligenti che permettano al consumatore di vedere i consumi in tempo reale di ciascun elettrodomestico e infine - ha concluso Isolani - finanziare e promuovere una campagna informativa corretta e indipendente".