Ilva, livelli di IPA a Taranto: “Arpa Puglia: prive di fondamento le affermazioni Peacelink”
"Appaiono prive di fondamento" le affermazioni dell'associazione Peacelink su un "significativo aumento di Ipa (Idrocarburi policiclici aromatici, ndr) in diverse zone della città". Lo scrive l'Arpa (Agenzia regionale per l'ambiente) Puglia in una relazione sulla presenza di Ipa nel capoluogo ionico pubblicata sul proprio sito, replicando alle tesi sostenute nei giorni scorsi dall'associazione ambientalista
10 February, 2014
La direzione Scientifica “Centro Regionale Aria” di Corso Trieste risponde all’allarme lanciato da Peacelink circa all’alto livello di IPA gli idrocarburi policiclici aromatici, con una relazione di 4 pagine in cui dalle evidenze scientifiche. Nella relazione scientifica l'Arpa fa presente innanzitutto che "gli analizzatori di Ipa totali installati nelle stazioni di monitoraggio Machiavelli e Orsini (due aree del rione Tamburi a ridosso del Siderurgico Ilva, ndr) forniscono dati accurati''.
Inoltre le concentrazioni registrate in zona Machiavelli sono "costantemente inferiori a quelle di via Orsini, anche in ragione delle maggiori emissioni da traffico che interessano quest'ultimo sito". Infine nella stazione di monitoraggio Machiavelli, dal 2009 ad oggi, è stato registrato "un costante decremento delle concentrazioni di Idrocarburi policiclici aromatici, misurati sia come benzo(a)pirene assorbito sulla frazione di particolato Pm10 che come Ipa totali misurato in continuo con lo strumento Ecochem Pass 200".
Il testo della relazione
«Come ormai noto, ARPA dal 2009 monitora le concentrazioni di Benzo(a)Pirene e di altri IPA (Idrocarburi policiclici aromatici) nei tre siti denominati Machiavelli, Alto Adige e Talsano. Il grafico che segue riporta le medie mobili annuali di Benzo(a)Pirene dall’avvio del monitoraggio ad oggi. Dall’esame del grafico è evidente la diminuzione dei livelli di B(a)P nella stazione di Machiavelli, mentre per Alto Adige e Talsano le concentrazioni rimangono abbastanza omogenee.
Inoltre nella stazione Machiavelli dal 2010 e in funzione l’analizzatore di di IPA tot ECOCHEM mod. PAS 2000 che utilizza il metodo della fotoionizzazione selettiva degli IPA totali, adsorbiti sulle superfici degli aerosol carboniosi aventi diametro aerodinamico compreso tra 0.01 e 1.5 μm. Il parametro relativo agli IPA totali in aria ambiente non e normato: il D. Lgs. 155/10, che disciplina la materia relativa alla qualità dell’aria, si riferisce unicamente al Benzo(a)Pirene adsorbito sulla frazione di particolato PM10, indicando un valore obiettivo annuale da non superare.
In figura è mostrato il trend annuale delle concentrazioni di Ipa totali nella stazione Machiavelli. Si nota un netto decremento dei valori nel 2013 rispetto agli anni precedenti che conferma la diminuzione di concentrazione rilevata con le misurazioni di BaP.
Dal 1 agosto 2013 è attiva una rete di monitoraggio interna allo stabilimento ILVA composta da 6 stazioni una delle quali collocata nel quartiere Tamburi, in Via Orsini. Anche tale stazione e dotata di un analizzatore
di IPA tot dello stesso modello installato a Machiavelli che, sin dalla sua installazione, ha registrato concentrazioni superiori a quelle lette in quest’ultimo sito.
Per verificare il corretto funzionamento di questi due analizzatori di IPAtot ARPA ha effettuato delle misure
in parallelo. Inizialmente e stato affiancato all’analizzatore di Via Orsini un secondo analizzatore (anch’esso del tipo ECOCHEM PASS 2000) opportunamente tarato. Il grafico che segue riporta le concentrazioni di IPAtot registrate a Machiavelli e a Orsini dai due analizzatori in parallelo (denominati Orsini e Orsini2). Si osserva come i due monitor installati a Orsini leggano concentrazioni sovrapponibili e superiori a quelle di Machiavelli.
Anche in questo caso i due analizzatori montati in parallelo a Machiavelli leggono concentrazioni analoghe
e costantemente inferiori a quelle registrate in Via Orsini. In conclusione, i dati fin qui raccolti da ARPA permettono di affermare quanto segue:
1. Gli analizzatori di IPAtot installati nelle stazioni di monitoraggio Machiavelli e Orsini forniscono dati accurati;
2. Le concentrazioni di IPAtot registrate a Machiavelli sono costantemente inferiori a quelle di Via Orsini, anche in ragione delle maggiori emissioni da traffico che interessano quest’ultimo sito;
3. Nella stazione di monitoraggio Machiavelli dal 2009 ad oggi è stato registrato un costante decremento delle concentrazioni di Idrocarburi Policiclici Aromatici, misurati sia come B(a)P assorbito sulla frazione di particolato PM10 che come IPAtot misurato in continuo con lo strumento ECOCHEM PASS 200;
4. Appaiono prive di fondamento le affermazioni dell’associazione Peacelink sul “significativo aumento di IPA in diverse zone della citta di Taranto».