Lecce, raccolta differenziata. L'appello ai cittadini per evitare l’applicazione massima dell’ecotassa
Il comune di Lecce vuole evitare l'applicazione dell'ecotassa regionale (oltre 25 euro per ogni tonnellata di rifiuti inviati in discarica). "L’obiettivo di un 5% in più non è impossibile da raggiungere - ha dichiarato l’assessore Guido – ma è fondamentale un grande gioco di squadra a cui devono prendere parte tutti"
19 February, 2014
Dopo aver definito le macro-strategie da adottare per raggiungere l’aumento della percentuale di raccolta differenziata sul territorio comunale, necessario per evitare l’applicazione dell’ecotassa regionale, l’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido, lancia ora un appello ai cittadini residenti nelle aree pilota dove è attivo il servizio di raccolta differenziata porta a porta.
“Serve la collaborazione di tutti – ha dichiarato Guido - Numerose sono state le strategie definite finora per ottenere quel 5% in più necessario, ma tutte si possono raggruppare in queste poche parole programmatiche: partecipazione, coinvolgimento e monitoraggio. Punto sui giovani studenti di tutte le scuole leccesi, di ogni ordine e grado, prima di ogni cosa, ma allo stesso tempo miro ad un coinvolgimento totale degli uffici pubblici, quelli comunali, in primis, ma anche quelli della Asl, della magistratura leccese e delle Forze Armate i quali hanno già espresso il loro appoggio e il loro sostegno. Ho chiesto ed ho già ottenuto l’aiuto delle associazioni di categoria, degli operatori della ristorazione e degli esercenti commerciali di ogni genere dislocati in tutto il territorio. Adesso, invece, sento la necessità di dovermi rivolgere ai tutti gli altri cittadini e, soprattutto, ai residenti delle due aree pilota in cui il servizio sperimentale di raccolta porta a porta è già attivo. Chiedo di porre più attenzione alle operazioni di diversificazione della raccolta e, soprattutto, al conferimento dei rifiuti. Chiedo ai residenti del centro storico, in particolare, di raggiungere il livello di raccolta raggiunto dagli abitanti del quartiere San Pio i quali negli ultimi tempi si sono distinti per la qualità e per la quantità della loro raccolta. Ringrazio tutti i leccesi per la sensibilità dimostrata finora e per il sostegno che sono certo che non mi faranno mancare neanche in questa occasione. L’obiettivo di un 5% in più non è impossibile da raggiungere - ha concluso l’assessore Guido – ma è fondamentale un grande gioco di squadra a cui devono prendere parte tutti: Comune, ditte, servizi pubblici, scuole, commercianti e cittadini insieme”.
Nei giorni scorsi l’assessore Guido ha avviato in tal senso un’opera di sensibilizzazione incontrando anche le aziende concessionarie del servizio di raccolta dei rifiuti, AXA ed Ecotecnica, i responsabili dei plessi ospedalieri e di tutte le altre sedi destinate a pubblici uffici come i tribunali.
Come è noto, la Regione Puglia - con l’approvazione del bilancio di previsione 2014 - ha deciso che i Comuni che prevedono di conseguire a giugno 2014 una percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 5% in più rispetto ai dati validati riferiti al periodo settembre 2012-agosto 2013, sono esentati dal versamento della tassa.