Car2Go: "Ogni auto in sharing ne toglie 12 dalle strade"
Alla presentazione della partnership con Italo, Gianni Martino di Car2Go, uno dei car sharing attivi a Milano, ha fornito il dato sul contributo decongestionante del traffico che il car sharing porterebbe alle città. "E i tassisti non ci devono temere: alla lunga il car sharing diventa un vantaggio anche per loro"
20 February, 2014
Secondo Gianni Martino, country manager di Car2Go, che ha presentato a Milano la nuova alleanza tra il car sharing del gruppo Daimler nato ad Ulm (GER) e l'alta velocità di Italo, il car sharing rappresenta davvero un mezzo urbano rivoluzionario per le città italiane, ecologico e in grado, insieme al mezzo pubblico, di decongestionare progressivamente le città dal traffico veicolare privato.
"Si danno numeri molto diversi riguardo le auto private che l'introduzione del car sharing eliminerebbe col tempo dalle nostre città; il nostro dato è quello di 12 auto l'anno, meno trionfalistico di altri, ma comunque molto positivo. Car2Go ha estratto il dato dai questionari dei suoi 600.000 utenti a livello mondiale, che hanno dato risposte in merito al possesso o meno dell'auto privata".
Di recente l'assessore di Milano Maran aveva parlato su facebook di uno studio americano che addirittura calcolava in 32 auto in meno l'anno, il contributo dato dall'introduzione di una in car sharing. Tuttavia sempre Maran, nel corso dell'ultimo Citytech, aveva parlato più prudenzialmente di 6/8 auto disincentivate nell'arco di 5 anni.
Martino di Car2Go ha voluto anche pubblicamente rassicurare i tassisti, forse in vista dell'imminente sbarco di Car2Go a Roma: lo sharing, disincentivando l'auto privata, alla lunga favorirebbe la fruizione di tutte le tipologie di trasporto pubblico, quindi anche del taxi.
Anche di fronte ai dubbi sollevati in merito da GenitoriAntiSmog, altre associazioni e osservatori sulla "sbornia di car sharing" che sta vivendo Milano e sull'opportunità che tali vetture possano sostare ovunque gratis e non pagare AreaC, Car2Go ritiene che il car sharing delle Smart biancoazzurre abbia tutte le carte in regola per essere davvero sostenibile per le città. "Le nostre auto sono tutte Euro 5, consumano pochissimo e hanno vari dispositivi di controllo del consumo e dello stile di guida. Siamo convinti che riducano lo stress da città e da parcheggio". "Riguardo AreaC non va dimenticato che paghiamo il ticket annuale per tutte le nostre vetture al Comune, a prescindere dall'utilizzo. E' giusto poi che i nostri utenti possano fruire liberamente anche delle strisce gialle, così anche i residenti sono incentivati a rinunciare all'auto privata".
di Stefano D'Adda