Roma, blocco auto 23 febbraio: va bene lo stop anticipato?
Legambiente e Federtrek commentano la decisione di ridurre il blocco del traffico per la domenica a piedi del 23 febbraio per la partita serale Lazio-Sassuolo. Ma soprattutto ricordano le tante iniziative e la necessità di incrementare giornate di questo tipo
22 February, 2014
di Matteo Nardi e Giorgia Fanari
“Roma ha bisogno di tante domeniche senza auto e piene di splendide iniziative per apprezzarne la straordinaria bellezza, dal Colosseo a ogni periferia. È fondamentale che se ne prevedano ancora per tutti l'anno e che gli orari siano continui con modalità chiare e incisive senza tagli dell'ultima ora, potenziando se necessario il trasporto pubblico in presenza di eventi importanti come ogni domenica sappiamo esserci nella Capitale”. Così Roberto Scacchi, Direttore di Legambiente Lazio, commenta la decisione del Campidoglio di anticipare la fine del blocco auto per la domenica a piedi del 23 febbraio alle ore 19.00 per la partita prevista alle ore 20.45 allo stadio Olimpico tra Lazio e Sassuolo. Il sindaco Ignazio Marino nell'ultima settimana ha infatti accolto la richiesta di Luca Pancalli, assessore allo Sport di Roma Capitale: “Pur nel rispetto delle finalità della 'giornata ecologica' abbiamo suggerito un anticipo del termine dello stop al traffico, fissato per le 20.30, troppo a ridosso dell'orario di inizio della partita”.
Ma meglio farla, anche se con orario anticipato, che non farla affatto, secondo Paolo Piacentini, Presidente Federtrek: “Ho letto con attenzione il comunicato stampa del Campidoglio e credo che ridurre di poco la chiusura la sera ma anticipando nel pomeriggio alla fine non cambia di molto la sostanza. Sarebbe stato negativo un cambio radicale di programma legandolo a motivi di ordine pubblico. Il fatto di aver comunque mantenuto la domenica a piedi credo sia un fatto positivo. Quello che a noi sta a cuore è che ci sia continuità di proposta e crescita di iniziative in sensibilizzazione ma anche nei provvedimenti a favore dei pedoni ed in generale della mobilità dolce”.
E su questo le due associazioni, come tanti altri cittadini, sono concordi: Roma ha bisogno di iniziative di questo tipo che stimolino i cittadini a vivere la città in maniera diversa, a scoprirne la bellezza senza il rumore e lo smog delle automobili. Le iniziative in questa domenica saranno davvero tante, grazie anche alla collaborazione del Comune di Roma, dei Municipi e dei volontari che si sono rimboccati le maniche: i Fori saranno pedonali con Legambiente e nelle periferie ci saranno passeggiate sulla via Francigena con Federtrek.
E intanto già si pensa al futuro: “Nei prossimi mesi, oltre a rendere sempre più strutturati e gioiosi i nostri contributi alla buona riuscita delle domeniche a piedi, chiederemo il mantenimento della notte bianca dei pedoni e dei ciclisti, indicata dal Sindaco per il mese di maggio, ma soprattutto organizzeremo momenti di forte sensibilizzazione nel mondo della scuola iniziando dalle periferie”, ha detto Paolo Piacentini. “Inoltre, il 12 ottobre avremo la 3° edizione della Giornata Nazionale del Camminare promossa da Federtrek e quindi i prossimi mesi presseremo in modo costruttivo le istituzioni perché la qualità della vita in città sia sempre più legata ad una riduzione del traffico privato e che la cura del TPL, soprattutto su rotaia ed ecologico diventi una realtà; ripeto – ha concluso Piacentini - può essere anche un processo lento ma deve diventare strutturale".
Per la domenica a piedi del 23 febbraio dunque il blocco delle auto (a parte le esenzioni) sarà in Fascia Verde dalle ore 7.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00. Previste tante iniziative che potete leggere cliccando qui.