Frutta sul marciapiede e smog: cronache da Pomigliano, epicentro di un singolare caso giudiziario
Il 13 febbraio scorso la terza sezione penale di Cassazione confermava la condanna penale di un fruttivendolo di Pomigliano d'Arco, colpevole di aver esposto la frutta sul marciapiede. "La messa in commercio di frutta all'aperto ed esposta agli agenti inquinanti costituisce una violazione dell'obbligo di assicurare l'idonea conservazione" si legge nelle motivazioni della sentenza. Ecco le tappe salienti della vicenda
24 February, 2014
Ha destato notevole scalpore la sentenza della terza sezione penale di Cassazione, che ha multato un fruttivendolo di Pomigliano d'Arco per aver esposto tre cassette di frutta all'esterno del suo negozio. "La messa in commercio di frutta all'aperto ed esposta agli agenti inquinanti costituisce una violazione dell'obbligo di assicurare l'idonea conservazione delle sostanze alimentari e rispettare l'osservanza di disposizioni specifiche" si legge nelle motivazioni della sentenza di condanna dei giudici della Suprema Corte.
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