Bari. Domenica 9 marzo baratto e bookcrossing all’ex-caserma Rossani
Domenica 9 marzo dalle ore 10 alle 13 si terrà il mercato del Baratto presso la Ex-caserma Rossani (Ingresso da via Giulio Petroni). All'interno dell’iniziativa non mancherà poi l'appuntamento col bookcrossing, cui è dedicato uno specifico banchetto con i libri che passano da un lettore all'altro in pieno anomimato
04 March, 2014
"Lascia il denaro e porta i tuoi libri, cd, dvd, fumetti, giochi, vestiti, elettrodomestici, e tutto ciò che vuoi e scambia con ciò che desideri: È GRATIS". E' l'invito dell'associazione Gruppo consumo critico Adirt rivolto alla cittadinanza per scambiare e riutilizzare i propri oggetto caduti in disuso. Di seguito il comunicato pubblicato sul gruppo facebook "Quelli del Baratto".
Edizione straordinaria della Piazza del baratto, per l’occasione in trasferta, domenica 9 marzo dalle ore 10 alle 13 nei grandi spazi “liberati” della ex-caserma Rossani.
Proporre il baratto nella caserma liberata significa anche liberare oggetti inutilizzati e parcheggiati in qualche anfratto di casa o cantina e farli rivivere, magari ridiventando utili proprio per gli occupanti della caserma, che stanno lavorando alacremente con l’aiuto di tutti per fare di quello spazio una risorsa per il quartiere e la città tutta. E così, dopo la biblioteca, la palestra, il bosco urbano, i laboratori per bambini, anche noi del gruppo Consumo Critico dell’Adirt proviamo a dare una mano proponendo questo “raddoppio” della Piazza del Baratto in quella sede. Oltre agli oggetti da scambiare, cerchiamo di portare anche qualcosa di utile a chi sta lavorando per rendere fruibili gli spazi interni ed esterni: materiali da muratore, pittore, restauratore, acqua potabile, bicchieri. posate e piatti di plastica.
Come sempre, il filo conduttore dell’evento è il baratto di oggetti di ogni tipo, con un occhio al rispetto dell’ambiente e all’evitare sprechi derivanti da uno stile di vita consumistico, nel segno del riciclo/riuso di cose per alcuni inutili, per altri preziose. Oggetti che hanno in sé una storia, che raccontano vite ed esperienze e per questo capaci di trasmettere emozioni. L’invito è aperto a tutti!
All'interno dell’iniziativa non mancherà poi l'appuntamento col bookcrossing, cui è dedicato uno specifico banchetto con i libri che passano da un lettore all'altro in pieno anomimato, prassi ormai consolidata che lega la passione per la lettura al desiderio di condividere risorse e saperi. Perché per ogni libro che gira, c’è un’idea nuova che nasce!
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Il Gruppo Consumo Critico dell'Adirt, organizzatore del mercatino dello scambio, propone il baratto, il riciclo e il riuso di oggetti dimenticati. Ovviamente l’imperativo è "niente denaro", solo condivisione, con un occhio al rispetto dell'ambiente e all’evitare sprechi derivanti da uno stile di vita consumistico, nel segno della valorizzazione di ogni cosa e di una decrescita felice. Si scoprirà così che l'oggetto inutile per qualcuno, fa luccicare gli occhi di un altro, che si può risparmiare barattando beni e servizi e finanche tempo, che c'è un circolo virtuoso che si attiva ogni volta che tra due persone c’è uno scambio: di oggetti, di idee, ma soprattutto di emozioni. Perché in ogni cosa c'è una storia che aspetta di essere raccontata, e in ogni persona una voce che aspetta di essere ascoltata.
La "Piazza del Baratto" è aperta a tutti i cittadini, la partecipazione è gratuita. L'iniziativa ha lo scopo di riprendere una pratica antichissima e ancora oggi molto diffusa in diversi paesi nel mondo, secondo la quale le persone, non possedendo denaro scambiano I propri beni attribuendo agli stessi un valore che prescinde da quello economico e che è legato alla sfera dei ricordi, dell’utilità e delle qualità intrinseche dell'oggetto. La "Piazza del Baratto" è aperta a tutti i cittadini; la partecipazione è gratuita. I partecipanti al baratto possono presentarsi al mercatino provvisti di uno o più oggetti da scambiare. Essi possono essere barattati con altri oggetti disponibili al momento della trattativa. Naturalmente, il baratto avviene solo se entrambe le parti trovano un punto di accordo. Buona regola è quella di portare con sé oggetti in buono stato di conservazione e funzionanti.
Perché la "Piazza del Baratto"? Perché è necessario educare i giovani ad un consumo consapevole, che li spinga a guardare a scelte diverse, responsabili e di lungo periodo, di cura e rispetto per l'ambiente. L'obiettivo è far comprendere che ogni acquisto determina delle scelte socio-economiche globali e che spesso gli acquisti più innocui contribuiscono allo sfruttamento del lavoro minorile e all'armamento di popoli in guerra. Perché occorre educare tutti alla salvaguardia dell'ambiente. Oggetti scarsamente utilizzati si accumulano spesso negli sgabuzzini in attesa che qualcuno li utilizzi, oppure finiscono per essere abbandonati in un cassonetto dell’immondizia, alimentando gli inceneritori di plastica che liberano sostanze inquinanti e nocive per la salute. Ma questi oggetti, inutili per qualcuno, possono invece risultare utilissimi a qualcun altro: è questa la magia del baratto!
Info: Gruppo consumo critico Adirt - 328.2514906 - info@adirt.it
Gruppo quelli del baratto su face book: https://www.facebook.com/groups/129367180642/