Banco Alimentare: per evitare gli sprechi ad EXPO avremo tanti volontari
L'accordo Banco Alimentare-EXPO va ancora definito, ma la Fondazione ha già collaborato per le linee guida contro lo spreco alimentare, inviate da EXPO ai Paesi partecipanti. "Faremo il possibile perché EXPO2015 sia un evento dove l'eccedenza non diventi mai spreco. Per questo avremo bisogno anche di tanti volontari". L'intervista di ECO a Marco Lucchini
10 March, 2014
Come si svolgerà il lavoro dei volontari della Fondazione Banco Alimentare, che si è offerta di essere l'operatore principale a fianco di EXPO, per impedire lo spreco di cibo durante l'evento? Dopo l'incontro sulla "Lotta allo spreco alimentare" del 5 marzo all'Urban Center, abbiamo fatto ancora qualche domanda a Marco Lucchini, direttore della Fondazione Banco Alimentare.
Direttore Lucchini, avete già un accordo preciso con EXPO2015 per l'impegno di Banco Alimentare a recuperare gli avanzi di cibo giornalieri?
Non ancora, diciamo che è un sogno per adesso, o meglio una proposta precisa fatta ad EXPO, ma che va definita. Si può dire che stiamo collaborando per rendere EXPO2015 un evento dove si faccia anche tutto il possibile affinché l'eccedenza di cibo non diventi mai spreco.
Avete delle stime del volume di cibo che si produrrà nei 6 mesi di EXPO?
Non abbiamo ancora stime precise perché stiamo aspettiamo fine giugno, quando tutti padiglioni dei Paesi dovrebbero essere pronti, e potremo capire cosa faranno in termini di preparazione di cibo, di ristorazione, ecc. Stiamo comunque parlando di numeri enormi, visto che ci saranno 120 ristoranti.
Qual è stato il vostro contributo sinora?
Per ora abbiamo contribuito con EXPO a comunicare delle linee guida a tutti i Paesi partecipanti, su come dovranno organizzarsi per permettere a Fondazione Banco Alimentare di operare. Se i Paesi si attrezzeranno in un certo modo, noi potremo recuperare il cibo. Ad esempio, per chi avrà ristoranti, dovranno esserci anche gli abbattitori di temperatura.
Come interverrete?
Saremo una specie di Pronto Intervento a chiamata contro lo spreco, con strumenti semplici, con i nostri furgoni con celle frigorifere, i nostri volontari e tutti i giorni a fine serata recupereremo le eccedenze che saranno consegnate direttamente alle associazioni di raccolta o portate nei nostri magazzini.
Sarete soli?
L'evento è talmente grande che potranno esserci altre organizzazioni. Noi stiamo facendo anche un bando che permetta a chiunque di diventare volontario, per 1 giorno o una settimana, per il Banco Alimentare durante EXPO. Già ci sono enti o associazioni che ci vogliono aiutare, come i Lions, e aziende che lo proporranno ai loro dipendenti. Banco Alimentare ci metterà soprattutto l'esperienza, ma vogliamo che per EXPO tutti possano collaborare contro lo spreco.
di Stefano D'Adda