Ilva, al Ministero dell’Ambiente vertice su copertura parco minerali
Prima conferenza dei servizi per l'esame del progetto per la copertura del parco minerali primario dell'Ilva. Esame finalizzato al via libera ai lavori. Si tratta dell'intervento "simbolo" del risanamento ambientale dell'acciaieria. In tutta l'area parchi sinora l'Ilva ha investito 206 milioni di euro
10 March, 2014
(AGI). Sia per la notevole estensione del parco stesso, dove grandi quantita' di minerali sono stoccate all'aperto, sia per il suo notevole impatto sulla citta' e soprattutto sul vicino quartiere Tamburi, è considerato l’intervento simbolo del risanamento ambientale dell’acciaieria.
Nelle scorse settimane l'Ilva ha depositato al ministero dell'Ambiente gli studi di impatto ambientale per due parchi piu' grandi. Si tratta del parco minerali primario e di quello loppa i cui incarichi di progettazione sono stati affidati a novembre, rispettivamente all'impresa Cimolai (costo 100 milioni) e al consorzio tra Bedeschi, Semat e Somin (35,8 milioni). Domani, al ministero dell'Ambiente, si avvia la conferenza dei servizi per uno dei due parchi: quello primario.
Il confronto tecnico si tiene al ministero dell'Ambiente perche' l'ultima legge sull'Ilva, la numero 6 dello scorso 6 febbraio, ha previsto la possibilita' di ricorrere a conferenze di servizio centrali per coordinare e soprattutto accelerare le varie procedure. Oltre a disporre l'aumento di capitale dell'Ilva finalizzato al finanziamento delle opere di risanamento ambientale, l'ultima legge e' anche intervenuta sugli aspetti tecnici e amministrativi delle opere. La legge, per esempio, equipara le coperture dei parchi minerali piu' grandi a volumi tecnici dello stabilimento evitando cosi' la variante al piano regolatore di Taranto, che avrebbe richiesto un lungo iter burocratico a parte. In questo modo l'Ilva conta di ottenere in tempi piu' brevi le autorizzazioni necessarie all'intervento sui parchi piu' estesi. Per il parco loppa, invece, il 20 gennaio c'e' gia' stata la prima conferenza di servizi al Comune di Taranto e prossimamente se ne terra' una seconda dopo i pareri del ministero sulla verifica sull'assoggettabilita' Via e della commissione Aia sulla richiesta di modifica non sostanziale.
Rilevanti i numeri di riferimento dei due parchi. Quello della loppa si estende per 280 metri di lunghezza, 98 di larghezza e 35 metri di altezza. L'area da coprire sara' di 26mila metri quadrati per una capacita' di accumulo di 230mila tonnellate. Oltre alla copertura a capriate, il consorzio vincit