Adesso arriva la Ztl notturna “. Così batteremo movida selvaggia”
Il Comune: i parcheggi in zona saranno riservati ai residenti. Il piano della mobilità punta a ridurre i disagi provocati dai locali - da La Stampa del 13.03.2014
13 March, 2014
di Andrea Rossi
«Non sono qui per fare promesse». Noto per la sua iper democristiana cautela - che lo spinge a evitare di infilarsi in annunci roboanti - l’assessore alla Viabilità Lubatti s’è presentato all’assemblea pubblica convocata a San Salvario dai circoli di Pd e Sel con l’aria di chi entra nella fossa dei leoni. Eppure, di fronte a 200 leoni, di promesse ne ha fatte. Con la solita prudenza s’intende, che potremmo riassumere nella frase che ogni assessore consegna alla platea quando deve prendere tempo: «Incaricherò i miei tecnici di verificare».
Le richieste
Dunque, per arginare certi effetti perversi della movida sul borgo, da tempo la circoscrizione chiedeva aiuto: Ztl notturna, parcheggi riservati ai residenti, mezzi pubblici serali. Si può dire che ieri sera sia passata all’incasso. Via libera alle strisce gialle per chi abita nel quadrato compreso tra corso Marconi, via Nizza, corso Vittorio e via Madama Cristina. A loro verrà consegnato un nuovo tagliando per la sosta. L’ipotesi di partenza è individuare quattro vie (probabilmente Principe Tommaso, Sant’Anselmo, Belfiore e Saluzzo) e riservare ai residenti un lato della carreggiata. E - per evitare che il traffico si scarichi sugli isolati circostanti - ricavare qualche striscia gialla anche fuori dal quadrato. L’operazione è a costo zero o quasi: non più di 5 mila euro, quanto andrà speso la vernice gialla. Poi, nel 2015 arriverà la raccolta porta a porta, cosa che farà sparire un bel po’ di bidoni della spazzatura dalle strade, ricavando nuovi parcheggi.
Nuove telecamere
Ben altro costo ha il cuore dell’operazione: la Ztl notturna. Tutti i giorni dalle 20 alle 8 o dalle 21 alle 6. Il Comune non ci voleva sentire. Questione di soldi, ovviamente. Servono 400 mila euro per le telecamere e il sistema di controllo. «Questa è più difficile», ha confessato Lubatti, che tutti gli anni deve lottare per non farsi tagliare le risorse per rattoppare le buche, figurarsi come si senta all’idea di chiederne altri per nuove iniziative. E comunque, l’assessore si è impegnato a perorare la causa, ma soprattutto a partire comunque, anche senza telecamere, installando cartelli ai varchi d’accesso al quadrilatero Marconi-Nizza-Vittorio-Madama Cristina. Inutile dire che perché il sistema funzioni - aspettando le telecamere - serviranno controlli. Qui entrerebbero in gioco i vigili. Condizionale d’obbligo perché la richiesta di un pattugliamento «soft» lungo le vie della movida giace inascoltata da tempo. In attesa della Ztl, per cui Lubatti s’è preso un anno - per evitare l’assalto a San Salvario la sera i non residenti dovranno pagare il parcheggio.
La circoscrizione
Musica per le orecchie di chi chiede da anni interventi drastici. «Se non facciamo qualcosa, con la bella stagione si scatenerà l’inferno», dice Paola Parmentola, responsabile della commissione Cultura in circoscrizione. È stata lei - insieme con il presidente della commissione Ambiente del Comune, Marco Grimaldi - a convocare l’assemblea. Ed è stata lei, sempre con Grimaldi, a strappare l’ultima promessa: il Night Buster. Delle 10 linee che viaggiano il venerdì e sabato notte tra piazza Vittorio e la periferia una, forse il 18, avrà il capolinea in via Madama Cristina.