Il Treno Verde termina il suo viaggio a Torino
Da domani, martedì 25 marzo, tappa in Piemonte per la storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato per monitorare l’inquinamento atmosferico e acustico. Il convoglio ambientalista sosterà fino a venerdì 28 marzo al binario 1 della stazione Porta Nuova
23 March, 2014
Promuovere una città più smart, sostenibile, a misura di cittadino, ma soprattutto libera dallo smog. A lanciare la sfida è il Treno Verde 2014 di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che concluderà a Torino il suo viaggio di due mesi lungo l’Italia per informare, sensibilizzare e promuovere tra i cittadini le buone pratiche per una mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle polveri inquinanti. Il convoglio ambientalista, storica campagna dedicata al rilevamento dell’inquinamento atmosferico e acustico, sosterà da domani, martedì 25 marzo a venerdì 28 marzo, al binario 1 della stazione Porta Nuova di Torino.
L’iniziativa pensata per informare, sensibilizzare e promuovere tra i cittadini le buone pratiche per una mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle polveri inquinanti. Soprattutto le polveri sottili (PM10) continuano, infatti, a soffocare i nostri centri urbani rendendo l’aria irrespirabile e mettendo a serio rischio la salute dei cittadini. I dati che si registrano anche nelle città del Piemonte, indicano la necessità di imprimere un cambiamento decisivo che metta al centro la rigenerazione e riqualificazione urbana, dove il trasporto urbano non sia più incentrato sull’utilizzo del mezzo privato ma sulla mobilità pubblica sostenibile con mezzi a basso impatto ambientale. Temi che saranno affrontati proprio durante la tappa piemontese del Treno Verde, ultima del tour 2014 iniziato il 13 febbraio scorso da Palermo. Sul convoglio ambientalista grazie alla mostra interattiva ospitata a bordo delle sue quattro carrozze, ci saranno studenti, cittadini e amministrazioni per discutere e promuovere la qualità dei territori, l’innovazione nei centri urbani e l’attenzione negli stili di vita.
Primo appuntamento domani, alle ore 17:30, con il dibattito “Ecoquartieri, studio di un caso: Area Thyssen” sull’importanza di restituire alla città di Torino l’area Thyssen. Valido strumento per la riqualificazione socio-economico ed ambientale di quest’area, è la pianificazione urbanistica di un Ecoquartiere. Una soluzione innovativa, smart, ma soprattutto funzionale al suo recupero per la collettività.Intervengono: Andrea Poggio, autore del libro "Le città sostenibili" e vice direttore nazionale Legambiente Onlus; Flavia Bianchi, responsabile Urbanistica Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta; Domenico Chiesa, presidente Forum per la Scuola e l’Educazione del Piemonte, Silvana Fagnani - presidente Circolo Legambiente l'Aquilone.
Compagno di viaggio del Treno Verde, come nelle precedenti edizioni, sarà il Laboratorio mobile Qualità dell’Aria di Italcertifer, che sosterà per 72 ore in Corso Trapani, all’altezza del civico 98, per rilevare i dati relativi all’inquinamento acustico e alla qualità dell’aria della città di Torino. Oltre ai valori del PM10, saranno raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. E quest’anno verrà monitorato anche il PM 2,5 con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione anche sulla frazione di polveri più dannose per la salute e di pretendere che a livello europeo e nazionale siano adottati valori limite più stringenti e maggiormente, idonei a tutelare la salute dei cittadini, fissando valori giornalieri o più a breve termine oltre il valore obiettivo come media annua attualmente vigente.
Cuore centrale del convoglio ambientalista sarà la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, dove è stata realizzata una smart city. La mostra, dedicata alla mobilità, alla vita urbana e al vivere in maniera sostenibile, sarà aperta martedì, mercoledì e giovedì dalle 8,30 alle 13,30 per le classi prenotate e dalle 16,00 alle 19,00 per il pubblico.
La prima carrozza è dedicata al tema della “mobilità sostenibile”: dal trasporto su ferro alla mobilità elettrica, dall’urbanistica all’intermodalità, passando per le zone a traffico limitato, le piste ciclabili e le zone 30 il visitatore farà un percorso che gli permetterà di capire quali scelte devono essere prese dalle città e dai cittadini per dire no allo smog, per aprire le porte alla libertà di muoversi in maniera veloce e a basse emissioni. Alla “città” è dedicata la seconda carrozza all’interno della quale l’allestimento è stato pensato per raccontare un’urbanistica che risponde alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente. Energia pulita e integrata, analisi del ciclo di vita, difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, edifici sicuri ed efficienti. Tema centrale della terza carrozza sono gli “stili di vita”: in questo vagone saranno dati tanti piccoli accorgimenti per essere cittadini attenti e più smart. Ad esempio verrà spiegato come isolare l’abitazione per renderla efficiente, come fare una spesa sostenibile, come tenere sotto controllo i consumi domestici e, soprattutto, come differenziare, riciclare i rifiuti. Infine la quarta carrozza del Treno Verde è un vero e proprio “parco urbano”, perché la città secondo Legambiente è più verde e con spazi pubblici attrezzati che consentono di passare il tempo libero e non solo, respirando aria pulita o coltivando orti, riappropriandosi di tutti quegli spazi verdi spesso lasciati all’incuria e all’abbandono.