In piazzale Segrino, quartiere Isola, in una delle splendide giornate di sole di questi giorni, i vertici di DHL Express hanno presentato la nuova "packstation" di DHL, alla presenza di Pierfrancesco Maran, Assessore Mobilità, Trasporti e Ambiente e Sergio Mancuso, Vicedirettore Generale Comune di Milano.

Alberto Nobis, Amministratore Delegato DHL Express Italia, ha inaugurato la prima packstation italiana, quella sul suolo pubblico di p.le Segrino a Milano, grazie alla collaborazione con il Comune di Milano. Ne seguiranno a breve altre, tutte poste in zone strategiche della città. Entro fine maggio in piazza Amendola, piazza De Angeli e piazza Sraffa (Bocconi).

La packstation è un distributore self-service modulare da 70 spazi, dove ritirare i pacchi che il corriere non è riuscito a recapitare diventa molto più facile e soprattutto fattibile ad ogni ora, week-end incluso. Se in Italia quella di Milano è la prima distributrice automatica installata, in Germania, patria del Gruppo Deutsche Post DHL, sono già 2.700 le packstation attive in circa 1600 centri urbani.


L'obiettivo del progetto è di promuovere il miglioramento della mobilità urbana e la riduzione dell’inquinamento da traffico, soprattutto quelle del settore consegna merci, all’insegna dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità. L'incidenza del settore vettori e trasporti sull'emissione di gas serra è infatti altissimo (DHL ha dichiarato di incidere per circa l'1% delle emissioni globali di CO2 nel mondo), così come l'attività di consegna merci, soprattutto per la piccola utenza, in aumento per la crescita esponenziale dell'e-commerce.