Come ogni anno, il 25 aprile a Roma si tiene la giornata del Gran Premio della Liberazione, giunta ormai alla sua 69^ edizione. Un evento che intende rimarcare il valore di un appuntamento che sempre più collima con un impegno: Roma portatrice e promotrice di internazionalizzazione e di condivisione di sport, socialità e benessere. Lo sfondo sarà quello delle Terme di Caracalla e quest'anno il Gran Premio della Liberazione non sarà soltanto una corsa per dilettanti di carattere internazionale ma coinvolgerà grandi e bambini per vivere una giornata all'aria aperta in bicicletta.
Per gli atleti, gli appuntamenti sono due: prima il Trofeo Lazzaretti riservato alla categoria juniores; poi di seguito il Gran Premio della Liberazione, la corsa internazionale per Under 23, considerato un vero e proprio Mondiale di primavera. L’occasione è anche quella di scoprire giovani talenti sportivi.
 
In più, la giornata di festa sarà arricchita con due proposte dedicate alle famiglie: la passeggiata non competitiva fino all'università di Tor Vergata e ritorno e, per i più piccoli, la 2° edizione del Gran Premio Primavera Giovanissimi, prova che attende l'etichetta di campionato regionale del Lazio dalla Federazione Ciclistica Italiana. Da non perdere al punto ristoro, il tradizione appuntamento con il piatto di pasta per tutti al termine delle corse.

Infine, la locandina della manifestazione è un’opera dell’artista romano Enrico Benaglia, che l’ha voluta dedicare a Spartaco Rosati, popolare ciclista dilettante scomparso lo scorso luglio a quasi 90 anni, e a cui è intitolato il Gran Premio della liberazione di quest’anno.
 
Info e programma completo della giornata su www.primaveraciclistica.it