Firenze, conferenza europea sul Mobility management dal 7 al 9 maggio. Prima volta in Italia
I mobility manager d’Europa si riuniscono per la prima volta in Italia a Firenze dal 7 al 9 maggio per la 18a edizione di ECOMM, l’annuale conferenza Europea sul Mobility Management. Il ministero dell'Ambiente dal 2011 ha aderito a EPOMM (European Platform on Mobility Management) e ha nominato l’associazione italiana dei mobility manager Euromobility, “national focal point”. Gli eventi in programma
02 May, 2014
Articolo di Lello Sforza
Quest’anno si tiene per la prima volta in Italia, a Firenze, dal 7 al 9 maggio, la 18a edizione di ECOMM la Conferenza Europea sul Mobility Management. L’iniziativa è promossa da EPOMM (European Platform on Mobility Management), di cui fanno parte tutti i Governi impegnati in politiche di mobility management. L'Italia aderisce a EPOMM dal 2011 per il tramite del Ministero dell’Ambiente che ha nominato l’associazione italiana dei mobility manager Euromobility, “national focal point”.
Ma cosa vuol dire mobility management? Vuol dire gestione della domanda di mobilità di persone e merci mediante la riduzione dell’utilizzo individuale di mezzi a motore e la promozione dell’utilizzo di modalità di trasporto più sostenibili. I mobility manager quindi non si occupano di progettare o costruire nuove strade, parcheggi o infrastrutture in generale, ma piuttosto di promuovere, organizzare, favorire, incentivare, negoziare misure cosiddette leggere finalizzate a modificare le abitudini di mobilità di ciascuno di noi per scoraggiare l’uso dell’automobile e incoraggiare quello di altri modi di trasporto (dalle gambe per andare a piedi o in bicicletta a tutta l’articolata gamma di mezzi pubblici e collettivi, lì dove ci sono).
Secondo la normativa italiana, l’ormai vecchio decreto Ronchi del 1998 - non più rifinanziato da 15 anni a prescindere dai colori dei Governi in carica - tutti i mobility manager di aziende e di enti pubblici dovrebbero essere coordinati da un (ufficio del) mobility manager di area (a livello comunale, intercomunale o provinciale), con cui condividere e mettere a sistema i singoli piani degli spostamenti casa-lavoro e interagire con tutti gli altri operatori che offrono servizi di trasporto urbani e regionali. L’obiettivo? Tendere ad avere un’offerta dei servizi di mobilità effettivamente rispondente alla domanda.
ECOMM quindi rappresenta il momento annuale, in Europa, di maggior confronto internazionale sulle politiche, sui progetti e sui finanziamenti in materia di mobility management. Ovviamente la partecipazione non è limitata ai soli mobility manager ma è aperta a tutti gli operatori che operano nel settore dei trasporti.
Il programma di ECOMM http://www.ecomm2014.eu/ quest’anno prevede: una parte convegnistica di carattere scientifico con due sessioni plenarie; circa 20 workshop; una parte espositiva dedicata ai produttori di beni e servizi per il mobility management.
All’interno dell’edizione ECOMM 2014 sarà ospitato l’evento MobyDIXIT, la 14a Conferenza Nazionale sul Mobility Management e la Mobilità Sostenibile che, per iniziativa di Euromobility, l’associazione italiana dei mobility manger nata proprio all’indomani del decreto Ronchi, per promuovere la cultura del mobility management in Italia, costituisce un momento di riflessione fondamentale per i principali soggetti nazionali, regionali e locali coinvolti nei processi di gestione della mobilità urbana.
Mobility management si riferisce quindi alla domanda e non all’offerta di servizi di trasporto. Ma nel resto d’Europa, dove anche in questo campo sono molto più avanti che da noi, il mobility management influenza comunque la pianificazione urbanistica e la logistica delle merci. Nel senso che per avere meno auto in doppia fila e, in circolazione, più mezzi pubblici e più bambini che vanno da soli in bici a scuola, occorre progettare le città diversamente.
La conferenza ECOMM rappresenta quindi un momento di crescita e di aggiornamento professionale per tutti coloro che operano nella gestione delle città e del territorio. Considerato che gli italiani generalmente partecipano poco agli eventi di questo genere quando sono all’estero, ci si aspetta il boom di presenze, considerato che per la prima volta ECOMM si tiene in Italia. Sconti veramente eccezionali sono stati previsti dall’associazione Euromobility per chi si iscrive tramite il loro sito. Del resto per i dipendenti pubblici la formazione è un obbligo contrattuale. Saranno quindi lungimiranti le amministrazioni pubbliche che manderanno loro rappresentanti alla conferenza ECOMM: le SMART CITIES passano anche da qui.