Ponza: ripulita l'isola dagli pneumatici abbandonati nel porto e a terra
Fin dalle prime ore del mattino la squadra di volontari della divisione sub di Marevivo, il Nucleo Subacqueo Carabinieri di Roma e il Centro Immersioni Ponza Diving si sono messi all’opera per raccogliere oltre 200 pneumatici. L'azione rientra nell'ambito del progetto ‘PFU Zero nelle Isole Minori’e partecipa allo European Clean Up Day
09 May, 2014
L’'associazione Marevivo e il Consorzio EcoTyre hanno scelto Ponza per dare il via al progetto ‘PFU Zero nelle Isole Minori’, che prevede il recupero a terra e sui fondali degli Pneumatici Fuori Uso abbandonati. L'’evento di raccolta straordinaria gratuita è stato uno degli appuntamenti della campagna europea Let’s Clean Up Europe contro il littering (l’abbandono di rifiuti nell’ambiente). Hanno partecipato: il Ministro dell’'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, il Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, il Presidente di EcoTyre, Enrico Ambrogio e il Sindaco di Ponza, Piero Vigorelli.
Fin dalle prime ore del mattino la squadra di volontari della divisione sub di Marevivo, il Nucleo Subacqueo Carabinieri di Roma e il Centro Immersioni Ponza Diving si sono messi all’opera per individuare e poi raccogliere oltre 200 pneumatici che giacevano in fondo al mare nella zona del porto dell’isola laziale. Grazie al supporto della barca appoggio ‘S/V Bino’ - unità navale del Ministero dell’'Ambiente - fornita dalla Società Castalia, gli PFU, una volta ripuliti, sono stati trasferiti sul molo. Un mezzo di EcoTyre, il primo consorzio nazionale per numero di soci e il secondo per quantitativi raccolti che si occupa del ritiro e del recupero degli Pneumatici Fuori Uso, ha caricato i rifiuti per portarli presso gli impianti di trattamento in cui verranno avviati al recupero. Questa speciale tipologia di rifiuto, infatti, determina seri danni all’ambiente e comporta alti costi di smaltimento ma, se gestita in modo corretto, è riciclabile al 100% e utilizzabile per i fondi stradali, per le superfici sportive, come materiale per l’isolamento o per l’arredo urbano.
Intanto sulla banchina, sono state organizzate iniziative di sensibilizzazione per turisti e cittadini, con un’'attenzione particolare ai più piccoli. I bambini, infatti, sono stati coinvolti in attività ludiche, in compagnia di Gummy la mascotte di EcoTyre, grazie alle quali hanno scoperto l’importanza di una corretta gestione degli Pneumatici Fuori Uso e quanto il recupero di questi rifiuti sia necessario per salvaguardare l’ambiente ed in particolare quello marino.
Ma i giovanissimi ponzesi sono stati al centro anche di un’altra importante esperienza, grazie al progetto di educazione ambientale Delfini guardiani, portato avanti da oltre due anni sull'’isola da Marevivo: sin dal mattino, circa 120 bambini sono saliti a bordo del Capricia e del Corsaro - le storiche barche a vela della Marina Militare - per imparare sin da piccoli la protezione delle nostre coste e il rispetto del mare. È una tappa fondamentale di questo percorso didattico, che condurrà gli scolari delle scuole ponzesi a diventare piccole eco-sentinelle, attive nella salvaguardia della propria isola.
Questa giornata, inoltre, si integra con il progetto Un volontario per amico realizzato dalla proloco di Ponza, in collaborazione con MA.TER. (sistemi e iniziative per la MAnutenzione del TERritorio) e con il patrocinio di Marevivo e dell’Amministrazione comunale. L'isola beneficerà per tutta la stagione di una straordinaria pulizia di spiagge, sentieri, luoghi d’interesse naturalistico e archeologico, messa a punto da decine di volontari che, tra aprile e ottobre, verranno ospitati gratuitamente sull'isola in cambio del loro impegno a fianco degli operatori della proloco. L'iniziativa, che ha avuto un successo straordinario con oltre 1.500 richieste di partecipazione a fronte di una disponibilità di circa 80 volontari, è riuscita a coniugare la cura dell'ambiente, partecipazione ed economia turistica, in pratica: sviluppo sostenibile.
“Per città più vivibili e mari più puliti – ha affermato Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – dobbiamo rafforzare la sensibilità ambientale degli italiani e soprattutto puntare sull’educazione delle nuove generazioni. Ogni iniziativa che coinvolge i giovani e li rende protagonisti della difesa dell’ambiente contribuisce a gettare le basi per un Paese davvero ecosostenibile e quindi più civile”.
“Questa campagna con EcoTyre rappresenta una ulteriore tappa dell’impegno che Marevivo porta avanti da anni nelle isole minori italiane, intese come laboratori di sostenibilità e dove è possibile attuare best practice anche per dare un’impronta diversa al mercato del turismo. – ha spiegato Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – La nostra divisione sub, validamente coordinata da Massimiliano Falleri e Alfonso Perri, libererà, nei prossimi mesi, i fondali dei porti selezionati dai rifiuti ed in particolare dagli pneumatici abbandonati, e contemporaneamente i nostri operatori daranno vita ad attività di educazione ambientale, che rappresenta, come sempre, un momento formativo e prezioso per i più giovani”.
“Parte oggi da Ponza - ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – il progetto di raccolta straordinaria di PFU che proseguirà in ulteriori dieci isole minori italiane. L'’iniziativa permetterà ai Comuni di bonificare i porti dagli PFU abbandonati, un’attività particolarmente onerosa che sarà interamente sostenuta dal Consorzio e dai suoi 300 soci. Quest'’iniziativa va ad affiancarsi alle numerose raccolte straordinarie realizzate nel corso dell’anno a sostegno delle amministrazioni comunali, che hanno chiesto il nostro aiuto. Permette, inoltre, di promuovere comportamenti virtuosi e sostenibili tra i cittadini, l’anello fondamentale da cui parte l’intera filiera del riciclo”.
“È cosa buona e giusta – ha aggiunto Piero Vigorelli, Sindaco di Ponza – ripulire i porti dalla monnezza buttata dai molti cafoni che pensano di farla franca. L'iniziativa di Marevivo e delle organizzazioni che partecipano a questa giornata è quindi benedetta dai nostri figli e dai nostri nipotini. E fa piacere che sia stata scelta Ponza come prima tappa del tour, perché da due anni l'isola sta portando avanti azioni di cambiamento profondo. Il mare è e deve restare vivo”.