Roma, per lo European Clean Up Day si pulisce Piazza Vittorio
Enti, associazioni e consorzi uniti rispondono all’iniziativa del Commissario Europeo all’Ambiente Janez Potocnik. L’associazione Marevivo ha recuperato 200 pneumatici nei fondali di Ponza e Legambiente pulirà Piazza Vittorio a Roma
08 May, 2014
L’ECUD, lo European Clean Up Day. Un’occasione per tutta l’Europa di riportare l’attenzione sul problema dei rifiuti e rimboccarsi le maniche per ripulire città e aree protette.
La giornata verrà celebrata in tutto il continente in quanto lanciata dal Commissario Europeo all’Ambiente Janez Potocnik il cui desiderio era di creare una giornata interamente dedicata al littering ed all’abbandono dei rifiuti.
L’iniziativa è alla prima edizione e può vantare l’adesione di 28 stati, inclusi alcuni paesi extra europei. L’Italia aderisce con il Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Provincia di Roma, Provincia di Torino, R21 Network, Legambiente, WWF, Rete ONU, Associazione Marevivo EcoTyre, Fise Assoambiente e l’UNESCO come invitato permanente.
Ma nello specifico, cosa accadrà a Roma e nel Lazio?
Se il WWF si dedicherà a due oasi della Toscana (Orti-Bottagone e Orbetello), Legambiente ed altre associazioni saranno più attente alla regione Lazio. Nella capitale, arriverà alle 12:50 il treno che porterà una delegazione composta da una rappresentanza del CONAI e dei Consorzi di Filiera, da operatori del settore ambientale, dei media e giovani giornalisti guidata dal Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani. Lungo tutto il tragitto da Bologna il treno ospiterà una conferenza su binari per discutere ed affrontare l’emergenza rifiuti del bel paese.
Una volta giunti a Roma funzionari e presidenti lavoreranno attivamente insieme ai volontari di Legambiente per ripulire l’area di Piazza Vittorio dai rifiuti abbandonati. Insieme a loro anche la rete ONU (Operatori Nazionali dell’Usato). Lo stesso verrà fatto, alla partenza, in piazza XX Settembre a Bologna dove parteciperà attivamente anche il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti
Altre associazioni si sono invece date da fare, per motivi logistici, ieri giovedì 8 maggio. In particolare l’associazione Marevivo in collaborazione con Tyre ha lanciato la campagna la “PFU Zero nelle Isole Minori” che prevede il recupero a terra e sui fondali degli Pneumatici Fuori Uso. L’isola di Ponza è stata il teatro dell’iniziativa che ha consentito il recupero di oltre 200 pneumatici. Le gomme, varrà la pena ricordare, sono un rifiuto altamente inquinante ma che, se gestito correttamente, è riciclabile al 100% e riutilizzabile per fondi stradali, per le superfici sportive, come materiale per l’isolamento o per l’arredo urbano.