Puglia, impianti rifiuti Salento. Nicastro: "Potenziate le linee dell'impianto di Poggiardo, non le volumetrie di discarica"
Odg Regione Puglia. Potenziamento delle linee di trattamento dell'impianto di biostabilizzazione di Poggiardo e messa in sicurezza a Corigliano Otranto del vecchio sito di discarica. Sul nuovo - spiega l’assessore alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro - "il suo avvio dipende ora dalle competenze locali di Oga (Ambiti provinciali, ndr) e Comune"
08 May, 2014
Ordine del giorno approvato in Consiglio regionale è coerente con il piano regionale rifiuti. “L'ordine del giorno approvato dal Consiglio Regionale sulla vicenda della discarica di Corigliano d'Otranto che, coerentemente con il Piano Regionale dei Rifiuti, ne ribadisce la destinazione al rifiuto biostabilizzato inerte al fine di limitare al massimo i rischi connessi al percolato rispetto alla falda, punta a spingere sull'acceleratore per quello che riguarda il potenziamento delle linee di trattamento dell'impianto di Poggiardo.
Linee di trattamento, non aumento di volumetrie.
“Mentre i più si lanciano in dichiarazioni che pochissimo hanno a che fare con le esigenze del territorio da un lato di avere una gestione del ciclo dei rifiuti efficiente e sostenibile e, dall'altro, di vivere senza apprensione l'avvio dell'impianto di Corigliano rispetto all'incidenza ambientale dello stesso, devo apprezzare le dichiarazioni responsabili del presidente dell'Oga Paolo Perrone che fa sua la determinazione del Consiglio impegnandosi a seguire il percorso tracciato. Era la responsabilità istituzionale che il Consiglio Regionale aveva auspicato nel prevedere la riorganizzazione della governance dei rifiuti ponendo in capo ai 6 Oga provinciali i processi che riguardano la dotazione impiantistica.
E dico questo anche in relazione alla discussione politica emersa nel momento in cui si lavorava alla legge rispetto alla scelta dell'Oga unico, cui poi fu preferita la soluzione degli organismi su base provinciale.
“Corigliano d'Otranto rientra a pieno diritto nella pianificazione regionale e il suo avvio dipende ora dalle competenze locali di Oga e Comune. Parallelamente, mi piace sottolinearlo per dare atto della completezza degli interventi che si vanno sviluppando, siamo in attesa di poter perfezionare le attività di messa in sicurezza permanente del vecchio sito, avendo la necessaria dotazione finanziaria e il progetto esecutivo a disposizione. Una volta definita con Comune e Oga il riparto delle competenze per l'avvio delle attività potremo dire di aver garantito il territorio ed i cittadini rispetto ai rischi di contaminazione derivanti dalla vecchia discarica”.