Rifiuti, Bari e Foggia insieme: nasce Amiu Puglia. Il commento dei sindaci
Il sindaco di Bari Michele Emiliano: “Lascio a chi mi succederà una grande azienda sana e in grado di servire tutta la regione”. Il sindaco Mongelli di Foggia: “Stiamo costruendo una pagina del futuro e di buon governo. Siamo riusciti a trovare una soluzione al problema grazie a una sinergia importante"
17 May, 2014
L’Amiu Bari s.p.a. si espande oltre i confini cittadini trasformandosi in Amiu Puglia s.p.a.. L’accordo è stato raggiunto ieri, in sede di assemblea straordinaria, grazie al lavoro congiunto dei Comuni di Bari e Foggia, diventato socio con il 21% delle azioni. Il Consiglio d’amministrazione della nuova Amiu Puglia è composto dal presidente Gianfranco Grandaliano, dal direttore generale Antonio Di Biase, da due funzionari del Comune di Bari e due dirigenti del Comune di Foggia (Carlo Di Cesare e Angelo Masciello). La società avrà 1135 dipendenti (793 Bari e 342 Foggia), 500 mezzi aziendali, un impianto di tritovagliatura dei rifiuti urbani, 3 di biostabilizzazione, 1 di multiselezione della raccolta differenziata, 1 piattaforma di stoccaggio multimateriale, 6 centri di conferimento rifiuti.
Il 31 marzo scorso il consiglio comunale di Foggia aveva approvato all’unanimità dei presenti con 25voti a favore l’assunzione di partecipazione nella società AMIU Puglia spa e successivo affidamento “in house” (affidamento diretto del servizio senza gara, ndr) alla stessa del servizio di igiene urbana. Con questa delibera il consiglio aveva deciso di sottoscrivere l’accordo mediante un conferimento in “natura” (sono l’impianto di multiselezione di Passo Breccioso e lo stabile di via Miranda, valutati complessivamente 4,2 milioni di euro, vale a dire circa il 20,87% delle quote societarie).
I COMMENTI
La costituzione della più grande azienda partecipata di Puglia è stata presentata questa mattina dai sindaci delle due città pugliesi, Michele Emiliano e Gianni Mongelli, dall’assessore al Bilancio del Comune di Foggia Rocco Lisi, dal presidente di Amiu Gianfranco Grandaliano e dal direttore generale di Amiu Antonio Di Biase.
“Sono particolarmente lieto di annunciare questo accordo - ha dichiarato il sindaco Emiliano - perché questa operazione, nata da una situazione di emergenza della città di Foggia, si è poi trasformata in un’opportunità enorme, dopo la richiesta di aiuto del sindaco Mongelli subito colta dal Comune di Bari. Quindi solidarietà, tempestività, perché dovevamo far in fretta, e lungimiranza, hanno governato un processo che consente alle nostre città di detenere ciò che diventerà, qui in Puglia, un colosso dell’igiene urbana e del ciclo dei rifiuti. Insieme ci completiamo in quanto Foggia possiede altre strutture: quando realizzeremo l’impianto di compostaggio a Bari, potremo trattare anche l’umido e chiudere così il ciclo dei rifiuti.
La mia soddisfazione però nasce anche dal fatto che abbiamo spazzato via quel muro mentale che spesso delimita l’azione di governo di una città. Noi siamo andati oltre quel muro e con grande lungimiranza lo abbiamo abbattuto, costituendo un’impresa strategica e vantaggiosa per i cittadini. Con Amiu Puglia le amministrazioni di Bari e Foggia potranno usufruire di un risparmio notevole e, grazie agli obiettivi raggiunti in entrambi i Comuni in termini di raccolta differenziata, non saranno aumentate le tariffe per la gestione dei servizi di igiene urbana”.
Infatti a Bari la raccolta si attesta intorno al 32%, con un notevole aumento della percentuale di raccolta circa 7 punti in un solo anno (tuttavia il sito della Regione Puglia www.rifiutiebonifica.it ancora non riporta nessun dato ufficiale, vedi immagine sotto alla pagina).
A Foggia (dove non si effettuava la raccolta differenziata prima di dicembre 2012, periodo in cui l’Amiu Bari ha cominciato a occuparsi della pulizia della città in regime di amministrazione straordinaria, a seguito di un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Puglia) entro fine giugno sarà agevolmente raggiunto l’8,5%, obiettivo fondamentale per evitare il pagamento della maggiore ecotassa (oggi si registra il 6,5%).
“Lascio a chi mi succederà - ha concluso il sindaco di Bari - un’azienda sana e attualmente in grado di servire buona parte della regione: da oggi la Puglia può stare tranquilla perché, dopo aver già soccorso diversi Comuni dell’area della Murgia, possiamo intervenire ovunque ce ne fosse bisogno. E per questo importante traguardo devo ringraziare i due Consigli comunali, che hanno compreso l’importanza dell’obiettivo, e il presidente Grandaliano, che ha realizzato un vero e proprio capolavoro”.
“Stiamo costruendo una pagina del futuro e di buon governo - ha commentato il sindaco di Foggia - perché in un momento molto difficile per la nostra città siamo riusciti a trovare una soluzione al problema grazie a una sinergia importante. Presto potremo chiudere il ciclo dei rifiuti e realizzare molti interventi per il bene delle due città e dei cittadini. Anch’io posso ritenermi molto soddisfatto in quanto chiudo il mio mandato attraverso questa grande operazione che farà scuola in Italia. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto e la collaborazione delle due strutture comunali, che hanno consentito a Bari e Foggia di ottenere più servizi, diminuendo i costi di gestione. Un’iniziativa simile, solitamente, accade in altre zone d’Italia”.
NOTE TECNICHE