Banchetti e Monasteri: il Movimento per la Decrescita Felice in festa | Foto e Video
Una giornata piena di laboratori per grandi e piccini per imparare a coltivare, fare il pane, ma soprattutto a consumare consapevolmente le risorse naturali. Presente anche il presidente del movimento Maurizio Pallante
18 May, 2014
di Matteo Nardi
Perché parlare di monasteri? Cosa può donare la vita monastica all'homo tecnologicus del terzo millennio?
A spiegarcelo è il Movimento per la Decrescita Felice che a Roma festeggia i suoi 5 anni di attività sul territorio con una grande festa alla Città dell'Altra Economia.
Decine i partecipanti che ieri, 18 maggio, hanno potuto imparare a fare il pane in casa ed a creare dei piccoli orti: azioni semplici ma necessari a fondare i nuovi monasteri promossi da Maurizio Pallante, presidente dell'associazione:
"Gli strumenti tradizionali dell'economia non sono più in grado di risolvere i problemi. La nostra non è una recessione felice ma una decrescita felice, ovvero una riduzione degli sprechi a partire da quelli energetici e di risorse. Quello che occorre quindi è un nuovo paradigma e la creazione di nuovi rapporti con sé stessi e con gli altri. In questo senso dovremmo rifarci alla vita dei monasteri all'interno delle cui comunità non si intrattengono rapporti commerciali, si è invece autosufficienti e si riesce a dare senso alla vita uscendo dal tradizionale percorso consumistico produci-consuma-crepa."
Piccole comunità quindi in cui si possa riscoprire l'etica del dono ed in cui poter mettere al servizio di tutti i propri oggetti e le proprie competenze in un mondo in cui si cerca di far vivere gli uomini sempre più isolati, poiché chi è da solo deve comprare tutto.
Socialità quindi alla base dei monasteri, ma anche lavoro manuale e riscoperta del rapporto positivo con la terra e le cose.
"Dobbiamo imparare a riparare gli oggetti - prosegue Maurizio Pallante - capendo come funzionano. Un'altra trappola del consumo è infatti spingere le persone a non saper fare nulla costringendole ad acquistare ogni cosa."
Queste le colonne portanti del nuovo libro di Pallante "I Monasteri del terzo millennio" presentato durante la festa e queste le basi anche di tutte le attività del movimento il cui obiettivo è proprio quello di diffondere buone pratiche per ridurre, riusare, riciclare ed aiutare le persone a tornare alla terra e quindi a sé stesse.
Volete seguire le attività del circolo romano? Li trovate su Facebook e Twitter oppure potete contattarli all'indirizzo decrescitafelice.roma@gmail.com
Di seguito il nostro servizio sulla giornata realizzato sulla note di "Viva la Decrescita" realizzata da Adriano Bono, cantante ed ambientalista.
Tutte le foto le trovate qui.