Arresti domiciliari per l'ex Ministro all'Ambiente Clini. Accusato di peculato ai danni del Ministero
L'ipotesi accusatoria e' che i soggetti destinatari dell'ordinanza di custodia si siano appropriati di soldi destinati a sostenere un progetto internazionale (finanziato anche dall'Italia) per la tutela dell'ambiente e delle risorse idriche in Iraq
25 May, 2014
L'ex ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, e' stato arrestato dalla Guardia di finanza con l'accusa di peculato. Per lui e per un imprenditore sono stati disposti gli arresti domiciliari. L'ipotesi accusatoria e' che i soggetti destinatari dell'ordinanza di custodia si siano appropriati di soldi destinati a sostenere un progetto internazionale (finanziato anche dall'Italia) per la tutela dell'ambiente e delle risorse idriche in Iraq. Le indagini sono coordinate dalla procura di Roma e dalla procura federale di Lugano. In corso perquisizioni.
L'operazione, condotta dal nucleo di polizia tributaria di Ferrara, e' stata coordinata dalla procura della citta' emiliana. L'accusa di "peculato in concorso ai danni del ministero dell'Ambiente" nasce dall'ipotesi della distrazione di una somma di 3,4 milioni di euro, su un finanziamento di complessivi 54 milioni destinato dallo stesso ministero ad un "progetto volto alla protezione e preservazione dell'ambiente e delle risorse idriche, da realizzarsi in Iraq". L'indagine e' stata condotta in collaborazione con la procura di Roma, unitamente al nucleo speciale tutela spesa pubblica della guardia di finanza della Capitale, e con la procura federale di Lugano, unitamente alla polizia giudiziaria federale elvetica. I dettagli dell'operazione saranno illustrati in una conferenz stampa in programma alle 11 presso la procura di Ferrara.