Taranto, Gestione commissariale Ilva. Arriva l'ex ministro Gnudi al posto di Bondi
Piero Gnudi sarà nominato dal governo nuovo commissario straordinario del siderurgico al posto di Enrico Bondi per il quale è scaduto il mandato. Vendola non contento: "Nessuna discontinuità con il passato né tra le persone, né tra le linee difensive". Nicastro: "Non bloccare le attività di bonifica"
06 June, 2014
Cambio della guardia per la gestione dell'Ilva. Piero Gnudi sarà nominato dal governo nuovo commissario straordinario del siderurgico al posto di Enrico Bondi per il quale è scaduto il mandato. Lo ha riferito il premier Matteo Renzi durante il Consiglio dei ministri.
'Affaire' avvocato Perli: una promessa mendace. “La riconferma - ha dichiarato Nichi Vendola - da parte del commissario dell’Ilva Enrico Bondi, dell’incarico legale all’avvocato Francesco Perli era apparso un increscioso incidente di percorso che aveva provocato una presa di posizione, da parte dello stesso Bondi, tendente a rassicurare l’opinione pubblica e le istituzioni, e cioè la revoca dell’incarico all’avvocato Perli. Oggi invece, dinanzi al Tar di Lecce, l’avvocato Perli ha confermato la permanenza nell’incarico di difensore e ha dichiarato che l’Ilva commissariata ha interesse all’accoglimento del ricorso. Dunque nessuna discontinuità con il passato né tra le persone, né tra le linee difensive, né tra le richieste al Giudice Amministrativo. Credo che francamente sia insopportabile che al fatto in sé, abbastanza discutibile, si aggiunga anche la beffa di una promessa di revoca di incarico rivelatasi mendace”.
Nicastro: un nuovo commissario bonifiche per non bloccare attività. “Le dimissioni di Alfio Pini, a seguito del suo pensionamento, dal ruolo di commissario straordinario e quelle di Antonio Strambaci da soggetto attuatore per l'attuazione degli interventi di bonifica che interessano il territorio di Taranto in virtù del protocollo del 26 luglio 2012, rischiano di congelare l'intera attività avviata su quel territorio. Questa mattina ho inviato una lettera al Ministro Galletti per sollecitare la nomina del nuovo commissario per evitare che si blocchino gli interventi”. Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro in relazione alle preoccupazioni emerse all'interno della Cabina di regia per l'attuazione degli interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto.
“Dopo i tanti casi di iniziative prese e rimesse in discussione, di attività avviate e poi cassate, di decreti legge istitutivi e di contro decreti che cancellavano le istituzioni appena avviate, la struttura commissariale ha finalmente realizzato attività concrete di intervento su quel territorio e – prosegue Nicastro – bisogna scongiurare il rischio che quell'attività si perda prima di tutto perché è necessario che si compiano le progettazioni avviate e, poi, perché ancora una volta non si rischi di dare una impressione dequalificante delle istituzioni pubbliche”.
“Sugli interventi per le scuole del quartiere Tamburi, per il cimitero di S. Brunone, per le attività in corso sulla falda, per le progettazioni avviate nel territorio del comune di Statte la Regione Puglia ha investito risorse umane e di tempo non da poco ma, soprattutto ha trasferito alla contabilità speciale della struttura commissariale ben 63 milioni di euro di risorse per gli interventi avviati che, senza la figura del commissario, rimangono congelati e non utilizzabili. Ho scritto al Ministo Galletti – conclude Nicastro – perché scongiuri il rischio di bloccare quanto avviato a causa di una nomina”.