Car sharing elettrico: i veicoli Bee esclusi dalle ZTL di Napoli
Il Comune di Napoli non ha prorogato agli utenti del car sharing elettrico Bee il permesso di accedere alle ZTL ed alle corsie preferenziali
09 June, 2014
Il Comune di Napoli non ha prorogato agli utenti di Bee (car sharing elettrico, ndr) il permesso di accedere alle ZTL ed alle corsie preferenziali. lo comunicano i responsabili del servizio, precisando di aver appreso la notizia attraverso una mail inviata dal Delegato del Sindaco.
“[...] si comunica - si legge nella mail - che non è possibile prorogare l'autorizzazione richiesta in quanto a tutto oggi non vi è un atto formale che indichi chiaramente che i veicoli elettrici utilizzati per il car sharing debbano essere autorizzati gratuitamente o quantomeno indichi un costo per tale rilascio. Pertanto si invitano i destinatari di questa e-mail a non far circolare detti veicoli in Zone a Traffico Limitato (ZTL ). Si porgono distinti saluti".
I titolari di Bee - il primo car sharing elettrico d'Italia, realizzato da un'azienda napoletana ed esportato nel resto del Paese -dichiarano di aver “atteso fino all’ultimo giorno utile il rinnovo del permesso (scaduto il 31.05.14) e la possibilità di avere la sosta libera sulle strisce blu, decidendo addirittura di sostenere il costo delle eventuali contravvenzioni che sarebbero state elevate in questi primi giorni di giugno perché fiduciosi che prevalesse il buon senso nel Comune di Napoli".
Invece, niente sosta a titolo gratuito sulle strisce blu, come avviene in tutte le città italiane ed europee in cui esista un car sharing elettrico, ma anche la revoca della possibilità di accedere alle ZTL.
"Bee-Green Mobility Sharing sta lavorando da mesi per inserire nel servizio le centinaia di migliorie che ci avete indicato in questi anni, ma comincia ad essere difficilissimo fare battaglie in una città che stenta a stare al passo coi tempi, che respinge le aziende o, meglio, che spinge le aziende locali che fanno innovazione ad andare altrove - spiega l'azienda - molte città chiedono i nostri servizi e, ad oggi, Bee gestisce un servizio simile a Milano e presto sarà presente anche a Roma".
"Continueremo però a lavorare ed a investire e ritagliare ore preziose per fare in modo che un utente napoletano sia trattato come un utente milanese o romano. Vogliamo un car sharing serio, diffuso, a zero emissioni, che renda i cittadini liberi di muoversi e che permetta loro di risparmiare tempo e denaro".