M2 Abbiategrasso: invece del mega parcheggio d'interscambio, più sosta regolamentata
Milano sud, pendolari e parcheggi. Verso un ridimensionamento del parcheggio d'interscambio al capolinea della M2 e un ampliamento dell'Ambito sosta dei residenti ("M2 Abbiategrasso") ai quartieri Gratosoglio e Ronchetto delle Rane, con sosta regolamentata a pagamento per i pendolari
15 June, 2014
I quartieri di Milano sud lungo la direttrice di viale dei Missaglia soffrono da tempo di problemi di parcheggio, soprattutto dovuti all'affollamento delle auto private in entrata, dei pendolari.
Per proteggere gli "ambiti" (le aree di suddivisione della sosta regolamentata) Gratosoglio e Ronchetto delle Rane e garantire ai residenti un’adeguata mobilità in zona, la Giunta ha deliberato, su richiesta del Consiglio di Zona 5, di estendere anche in questi due quartieri la tracciatura dell’area di sosta regolamentata dell’Ambito M2 Abbiategrasso. Le strisce blu, sulle quali i residenti potranno sempre parcheggiare gratuitamente - fa sapere il Comune - saranno tracciate entro l’anno. Per i non residenti e i pendolari che arrivano da Comuni limitrofi come Rozzano, Pieve Emanuele, Assago ed Opera, arrivare in città in auto costerà 80 centesimi l’ora, tariffa di sosta regolamentata dovuta solo al mattino, fino alle 13.
Contestualmente il Consiglio di Zona ha richiesto all’Amministrazione di rivedere il progetto del parcheggio di interscambio, valutandolo non più utile per la mobilità di zona. Per coloro che arrivano in città da fuori Milano, l'ultimo orientamento dell'Amministrazione è di incentivare il parcheggio di interscambio con la linea M2 già esistente, quello di Assago (oltre 2.100 posti auto), attualmente sottoutilizzato. La zona è poi servita da due linee tranviarie in buona parte in sede protetta, il 3 e il 15.
La realizzazione di un nuovo parcheggio d’interscambio su più livelli (si parlava di 800 posti auto) nei pressi della fermata M2 Abbiategrasso rischierebbe - secondo il Comune - solo di incentivare l’arrivo di un maggior numero di auto nella zona con conseguenti disagi per il quartiere. E' su richiesta del Consiglio di Zona 5 che si è deciso quindi di rivedere il progetto, realizzando solo la parte a raso con 100/150 posti auto, che comprenda anche aree dedicate alle biciclette con una vocazione di servizio più locale.