Roma, smascherato il racket di Torpignaflex
I materassi abbandonati per le strade del Municipio Roma V hanno ora dei responsabili: ditte di smaltimento ingaggiavano i rom per lo scarico illegale di rifiuti ingombranti
24 June, 2014
Materassi e rifiuti ingombranti abbandonati in strada all'ordine del giorno da mesi nel quartiere di Torpignattara. Addirittura, i cittadini avevano creato Torpignaflex, una casella mail (torpignaflex@gmail.com) cui inviare segnalazioni per costruire una mappa dei materassi nel Municipio Roma V. “Ci siamo fatti un'idea di chi sia ad abbandonare per strada tutti questi rifiuti ingombranti”, spiegava qualche mese fa Luciana Angelini, del Comitato di Quartiere Torpignattara. “Si tratta di negozianti che ritirano i vecchi materassi quando consegnano i nuovi e che, invece di pagare per il corretto smaltimento, li abbandonano per strada costringendo l'Ama a intervenire localmente a spese della comunità tutta”.
Adesso questa ipotesi, dopo mesi di indagini, contributi dei cittadini, interventi delle istituzioni, ha anche un volto, anzi due: si tratta di due grossi rivenditori - uno sull’Appia Nuova e l’altro di via Genzano - che si proponevano come rottamatori di vecchi materassi in cambio dell'acquisto di uno nuovo. Una sorta di “uno contro uno” insomma, come accade con i rifiuti elettronici, ma che comunque costava ai clienti che intendevano smaltire il materasso vecchio: 30 euro per il ritiro e 20 per l'eliminazione dello stesso. Ma il rifiuto ingombrante non veniva conferito all'Ama, come da regolamento, bensì veniva affidato a due pregiudicati di origine romena che lo scaricavano davanti ai bidoni della spazzatura. La spesa forfettaria da destinare ai due rom (dai 30 ai 50 euro) permetteva ai rivenditori di abbattere il costo di cinque euro per ogni pezzo smaltito e quindi di triplicare il guadagno.
Il sistema purtroppo è utilizzato anche da altri rivenditori, disposti a rischiare fino a 3.300 euro di multa a fronte di un guadagno illecito enorme, su cui ora si concentreranno le indagini.
Nel frattempo, l'Ama ricorda che sarà attivo gratuitamente fino al 27 luglio il servizio di raccolta gratuita dei rifiuti ingombranti fino a 2 metri cubi di volume, presso le utenze domestiche.