Il Consiglio comunale approva l’imposta unica comunale (IUC) 2014
La delibera fissa anche il regolamento di IMU, TASI e TARI. Per la TASI (Tariffa sui Servizi Indivisibili), detrazioni legate al valore catastale e per chi ha un reddito Irpef sotto i 21 mila euro. TARI (Tassa Rifiuti) per le utenze domestiche: resta la parametrazione sulla superficie calpestabile e sul numero degli occupanti
23 June, 2014
Il 23 giugno il Consiglio comunale ha approvato, con 27 voti favorevoli, 2 astenuti e 15 contrari, la delibera sull’Imposta Unica Comunale (IUC) per il 2014. La delibera fissa anche il regolamento di IMU, TASI e TARI, che sono le tre componenti di cui è composta la IUC e le relative aliquote.
Per quanto riguarda la TASI (Tariffa sui Servizi Indivisibili) oltre ventiduemila prime case a Milano saranno esentate dal pagamento di questa tariffa sui servizi indivisibili varata dal Governo. Il Comune, oltre alla aliquota base fissata dalla legge al 2,5 per mille e benché la legge non le preveda automaticamente, ha introdotto detrazioni legate al valore catastale e per chi ha un reddito Irpef inferiore a 21 mila euro. Imposta ridotta al minimo, inoltre, per inquilini e affittuari di negozi e laboratori.
Il sistema delle detrazioni viene finanziato dall’introduzione sulle seconde case, come prevede la legge nazionale, di un’aliquota TASI dello 0,8 per mille.
Per quanto riguarda l’IMU, che per legge continua ad applicarsi a tutti gli immobili diversi dalle prime case non di lusso, a Milano restano in vigore le stesse aliquote deliberate nel 2013, così come tutte le agevolazioni previste lo scorso anno. Inoltre, un emendamento approvato stabilisce una riduzione dell’aliquota Imu per cinema e teatri: l'8,7 per mille anziché il 10,6 per mille.
Per quanto riguarda la TARI (Tassa Rifiuti), infine, viene calcolata in base alla superficie calpestabile e commisurata alla quantità di rifiuti prodotti in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte e al costo della gestione dei rifiuti. In particolare, per le utenze domestiche rimane la parametrazione alla superficie calpestabile e al numero degli occupanti. E’ stato previsto uno sconto del 25% a favore delle attività commerciali che operano in prossimità di cantieri stradali.