Molto rumore per...Roma. Esiste un regolamento per l'inquinamento acustico?
Con l'estate arrivano i grandi eventi,le manifestazioni ed i grandi concerti che, se di per sé non costituirebbero un problema data l'eccezionalità, vanno a sommarsi ad una città in cui l'inquinamento acustico è costante, diffuso e fuori controllo
26 June, 2014
Ma qual è la normativa vigente? In realtà in Italia sono molte le leggi in materia.
La prima è il D.P.C.M. del 1 marzo 1991 che ha definito i livelli pericolosi dell'inquinamento acustico e introdotto il concetto di zonizzazione ovvero la possibilità di suddividere il territorio in aree con la stessa destinazione d'uso e quindi con il medesimo limite di dB (A).
Di quattro anni successiva è la legge 447 del 26 ottobre che rimette le decisioni in materia alle singole regioni ed ai comuni. Del '97 il decreto per la Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore, del '98 quello sulle Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico e del 2005 il decreto legge relativo alla Attuazione della direttiva 2002/49/CE per la determinazione e alla gestione del rumore ambientale.
E Roma? Ad oggi la zonizzazione ancora non è stata effettuata sebbene nel 2002 sia stato deciso quali dovrebbero essere i limiti per ogni area:
- Aree richiedenti massima quiete (ospedali, scuole ecc.) : 50 dB(A) di giorno e 40 dB(A) di notte
- Aree residenziali: 55 dB(A) di giorno e 45 dB(A) di notte
- Aree di tipo misto: 60 dB(A) di giorno e 50 dB(A) di notte
- Aree di intensa attività umana: 65 dB(A) di giorno e 55 dB(A) di notte
- Aree prevalentemente industriali: 70 dB(A) di giorno e 60 dB(A) di notte
- Aree esclusivamente industriali: 70 dB(A) di giorno e 70 dB(A) di notte
Nel comune di Roma non è quindi possibile applicare queste regole poiché le aree non sono state ancora individuate e quindi, nel frattempo, dovrebbero essere quantomeno rispettate le indicazioni nazionali che prevedono il limite di 65 dB (A) nel centro storico di giorno (55 dB(A) di notte) e 60 dB(A) nelle zone residenziali di giorno (50 dB(A) di notte.
E Roma, così trafficata, ancora più vissuta con il favore della bella stagione, riesce a rispettare questi limiti? Potremo saperlo a breve perché sono iniziate ormai da 6 giorni le rilevazioni dell'inquinamento acustico della Capitale nell'ambito della campagna "Spegni il rumore, accendi il divertimento" che si propone, con fonometri mobili e fissi, di studiare proprio questo tipo di inquinamento a cui, spesso, non si da il giusto peso.
La campagna prevede anche la possibilità di partecipare attivamente grazie ad un portale dove è possibile segnalare le criticità del proprio territorio spegniilrumore.radiocolonna.it