Piazza Carlina, soddisfazioni e malcontenti per la costruzione del parcheggio
"Il progetto del parcheggio di piazza carlina prevede un'ampliamento delle aree pedonali che renderanno maggiormente vivibile una delle piazze più belle del nostro centro cittadino". Ma, tra le cause del malcontento degli abitanti, la durata dei lavori che sarà di 18 mesi
25 June, 2014
A Torino un tema predominante negli ultimi tempi: la costruzione di parcheggi interrati. Tra i progetti in via di definizione, di approvazione o di futura costruzione il parcheggio di corso Marconi, quello dei Giardini Reali e quello di piazza Carlina.
Proprio quest'ultimo porta con sé novità: entro la fine dell'estate, infatti, inizieranno i lavori (manca ancora l'approvazione della Giunta ma l'iter burocratico può considerarsi concluso). E così nella piazza situata in via Accademia Albertina, presto sorgerà un parcheggio sotterraneo con ingressi e uscite che, nella sostanza, non modificano la viabilità della piazza pur comportando un incremento di autoveicoli nel centro di Torino.
“Si tratta di un risultato estremamente positivo” - spiega Claudio Lubatti, assessore alla Viabilità e ai Trasporti. “Il progetto prevede infatti una ampliamento delle aree pedonali che, pur mantenendo le caratteristiche architettoniche attuali, renderanno maggiormente vivibile una delle piazze più belle del nostro centro cittadino”. Un traguardo raggiunto, dunque, da Palazzo Civico, che sottolinea come il progetto si mostri soddisfacente anche perché non ha comportato costi per l'Amministrazione.
Tra le proposte pervenute, è la società Arcas con la Società Porta Rossa che si è aggiudicata nel marzo 2013 il diritto di superficie e ha presentato lo scorso luglio il progetto esecutivo. Come verrà modificata la storica piazza torinese? Sono diverse le opere di rinnovamento dell'area. Tre sono i piani che verranno scavati sotto la piazza, con un ampiezza che creerà 208 nuovi posti auto; in secondo luogo verrà rinnovata anche la parte superficiale della piazza: l'attuale area pedonale diventerà un'area verde e, viceversa, l'attuale area verde diventerà pedonale. Se sulle trasformazioni in atto le opinioni possono essere differenti, univoco sembra essere, invece, il disappunto sulla durata dei lavori: sono diciotto, infatti, i mesi necessari per concretizzare il parcheggio interrato così come progettato. Non sono mancate proteste e raccolte firme da parte dei cittadini, una situazione che ricorda le altre due piazze, ma non solo, già citate. Tra vittorie e proteste la cittadinanza attiva ha continuato a protestare, ma quella in difesa della piazza in questione, non avrà, come è successo in corso Marconi, un esito positivo. Come dichiara Lubatti, “la delibera del progetto sarà presentata in Giunta per approvazione e, se tutto va come speriamo, i lavori partiranno entro l’estate”.