Breading, nasce a Bergamo l'applicazione "anti-spreco pane"
Si chiama Breading, è l'App per non sprecare il pane non consumato che potrà collegare panifici ed enti che recuperano cibo e assistono i disagiati. La stanno sperimentando a Milano e Bergamo. Obbiettivo: averla operativa per EXPO 2015. L'appoggio del vice ministro delle politiche agricole Andrea Olivero
02 July, 2014
E' partita da Bergamo la startup di giovani con l'obbiettivo di creare un'applicazione per tablet e smartphone utile a non sprecare la base dell'alimentazione quotidiana, il pane. L'hanno chiamata "Breading" ("fare il pane") ed è una piattaforma informatica che si prefigge di mettere in contatto più panifici possibili, con le associazioni no profit che si occupano di distribuire gli avanzi di cibo, come Caritas, la comunità di Sant'Egidio, l'Opera San Francesco o il [Banco Alimentare.
Gli ideatori sono dei giovani bergamaschi e la stanno sperimentando sia nel capoluogo orobico che a Milano. L’obiettivo di "Breading" è quello di creare un circolo virtuoso sul tema della lotta allo spreco alimentare e permettere che il servizio di recupero del pane non consumato abbia una certa regolarità.
Ornella Pesenti, Alessandro Maculotti, Fabio Zucchi, Riccardo Fogaroli, Florina Dumitrache, Chiara Frassolvati e Vincenzo Ferrara, i nomi del gruppo di persone che hanno lavorato sull'Applicazione per fare incontrare domanda e offerta di pane e che si potrà scaricare gratuitamente dal web.
Anche il vice ministro delle Politiche agricole, Andrea Olivero, ha incontrato i creatori bergamaschi di "Breading" e anticipato come, 
una volta conclusa la sperimentazione su Milano e Bergamo, sarà possibile condividere i risultati con il tavolo delle associazioni del terzo settore impegnate nella lotta alla povertà. "Sarebbe bello che proprio in occasione di Expo 2015 si iniziasse ad utilizzare questa Applicazione", ha dichiarato il vice-Ministro.